Economia

Pensioni: salvi i riscatti sino al 2012! Militare ed Università tengono il loro valore ma attenzione

Pensioni: salvi i riscatti sino al 2012! Militare ed Università tengono il loro valore ma attenzione

Anche se nulla è ufficiale, perchè, ricordiamo, si tratta comunque di un esito di un incontro politico dunque nulla è stato votato: la tensione nel Paese è altra, basta leggere i milioni di commenti all’affaire pensione che circolano nella rete. Le pensioni diventano importanti anche persino per la stabilità democrativa italiana:  pesanti gli interventi strutturali sulle pensioni (anzianità e soglia di uscita delle lavoratrici private).Lega  che aveva garantito “passeranno su i nostri corpi, la Padania si separerà dall’Italia” evidentemente ha ceduto, non solo sulle pensioni ma anche sull’aumento dell’Iva. Ma sul tappeto ci sono anche un alleggerimento dell’annunciata stretta fiscale sulle cooperative.La manovra economica è odiatissima ovunque tanto è vero che i primi, stranamente a parlare questa volta sono stati i magistrati che attaccano la finanziaria definendola incostituzionale perchè essa lascerebbe un contributo di solidarietà solo per   gli statali. C’è però da dire che già lo scorso anno era partito una sorta di fondo di solidarietà con un  prelievo sui redditi alti del pubblico impiego era stato già scattato con la manovra dello scorso anno sotto forma di taglio. A essere escluso dalla cancellazione della super-Irpef è anche il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro introdotto dalla manovra di luglio. Intanto sul fronte riscatti una novità importante, si può stare tranquilli. Come vi abbiamo scritto già ieri, esisterà una sorta di  «norma transitoria» per escludere dalle nuove regole chi ha già presentato la domanda di riscatto. Se così è, a maggior ragione verrebbero esclusi coloro che hanno già riscattato la laurea o il militare. E quindi la stretta si applicherebbe solo a chi volesse riscattare dal 2012 in poi: potrebbe farlo ma ai soli fini di avere una pensione più ricca e non più per raggiungere i 40 anni di contributi e lasciare il lavoro.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also
Close
Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy