Altro suicidio nella Sanità pugliese. Muore Giuseppe Occhiogrosso
La Sanità pugliese è sconvolta da misteriosi casi di suicidio. Dopo la morte sospetta del manager Massimo Novelli ecco che a togliersi la vita, martedì scorso è Giuseppe Occhiogrosso, medico del Policlinico di Bari, figlio del professor Michele Occhiogrosso, ex primario di neurochirurgia.Il dottor Occhiogrosso, si è ucciso a casa dei genitori, giovane, 38 anni, separato con due figli, sembra che nonostante dirigesse la clinica di Neurochirurgia del policlinico barese, qualche mese fa era rimasto coinvolto in un’inchiesta della Procura di Bari su presunti casi di malasanità in sala operatoria e mobbing ai danni di specializzandi, nell’ambito della quale erano stati arrestati due medici del reparto. Anche per Occhiogrosso era stato chiesto l’arresto, poi negato dal gip. Probabilmente il suo gesto è da legarsi a questa indagine, forse ancora in corso. Sembra anche che il giovane medico, prima di morire, avesse scritto una lettera all’attuale fidanzata nella quale spiegherebbe le ragioni del suo gesto.
«Un ottimo collega e una persona di valore», è il ricordo del direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli. Da specializzando Occhiogrosso era stato anche in Nepal, come volontario dell’organizzazione americana Fiens. Lunedì sera aveva svolto un turno di guardia in reparto, al termine del quale – secondo alcuni colleghi – era andato via «tranquillo».