Pubblicità pro violenza sulle donne? Accade
Un tempo si diceva “il mondo è bello perchè è vario”. Si ma vario è bello sino ad un certo punto. Quotidianamente ci sono migliaia di donne che subiscono violenza, violenza in strada, a casa a lavoro, violenza fisica e morale, c’è chi riesce a denunciare, chi è doppiamente vittima e in tutto ciò esistono tantissime persone che lottano contro questo genere di violenza ma poi….nel mondo del consumismo e della pubblicità ecco che della violenza si fa un business. No, non la violenza in generale solo ed esclusivamente quella verso le donne!
Accade in Inghilterra ed è caso. Secondo la dottoressa Rita Smith, capo del National Coalition contro le violenze domestiche di Denver
“Le foto danno l’impressione che la Morris si stia divertendo, sembra vogliano dire che alcune violenze sono sexy. E non è così che si sentono le donne con cui ho parlato, soprattutto dopo un’aggressione”. La dichiarazione è in merito alle foto in cui Heather Morris (classe 1987, attrice e ballerina statunitense diventata famosa nel ruolo di Brittany nel serial Glee).
La polemica giusta ed accesa si rivolge al servizio fotografico pubblicato su Daily Mail curato da Tyler Shields. Foto shock in cui la Morris ha ha un occhio nero, tira con i denti un ferro da stiro e ne beve pure la condensa, e come se non bastasse lega il fotografo e punta il ferro sulle di lui parti basse.
Un servizio ricco di provocazioni e polemiche a cui Tyler Shields promettente fotografo hollywoddiano risponde: “Non abbiamo voluto in alcun modo promuovere o rendere glamour la violenza domestica, volevamo stravolgere l’immagine della Barbie, non è stato utilizzato in alcun modo photoshop, è semplicemente Heather al naturale…Io sono stato legato, lei è stata legata, era solo un gioco. E pensare che nel backstage lei ha pure appoggiato il ferro da stiro caldo sul viso del mio assistente…!”
Intanto però le associazioni delle vittime di abusi domestici sono sul piede di guerra. Con la violenza non si scherza, e non si può certo scherzare sulla violenza domestica che attualmente vede un numero alto ed in crescita inesorabile dove le uniche vere vittime sono le donne.