Mediterranews

Guerrieri Ultras, arrestato Sandokhan. In manette uno dei capi della tifoseria milanista

Sandokan, Giancarlo Lombardi, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. Lombardi è il leader leader della formazione “guerrieri ultras”, uno dei gruppi del tifo organizzato del Milan. A quanto pare Sandokan Lombardi risulta coinvolto nell’indagine “Sinking” che ha già portato in carcere 19 persone e a altre 4 ai domiciliari ritenute parte di un gruppo criminale dedito a truffe a danni di istituti di credito e frode fiscale, in quella occasione erano stati posti sotto sequestro 26 immobili (tra cui l’intero complesso costituente la discoteca Karma – Borgo dei Sensi), terreni, quote sociali di 18 società (comprese quelle che hanno gestito nel tempo le discoteche Luminal e Shocking), disponibilità bancarie per alcuni milioni di euro, denaro contante, cambiali e 18 automezzi Il Lombardi per altro era latitante dall’11 luglio quando era sfuggito agli agenti e, secondo quanto risulta dalle indagini in corso l’uomo avrebbe fatto parte di un’associazione che aveva come scopo il denaro sporco.

 Già condannato in primo grado a 5 anni per una tentata estorsione al Milan, “Sandokan” avrebbe utilizzato questo denaro per acquistare gran parte dei biglietti per la finale di Champions League disputata dal Milan nel 2007 ad Atene. Biglietti che, consapevole di avere l’esclusiva, ha rivenduto ad un prezzo decisamente maggiorato alla stragrande maggioranza dei tifosi milanisti. Un’altra parte del denaro è stata invece utilizzata per l’acquisto di un appartamento sul Lago di Garda fittiziamente intestato alla moglie e sottoposto a sequestro preventivo, mentre i proventi derivati dalla vendita dei biglietti di Champions sono stati utilizzati per la ristrutturazione di una casa in Costa Rica e per finanziare il film “L’ultimo ultras”, a cui ha partecipato come attore. Lombardi è conosciuto alle forze dell’ordine per i reati di rapina, porto d’armi, estorsioni e violazioni dell’ordine pubblico durante alcune partite di calcio.

Exit mobile version