Sclerosi Multipla e CCSVI: un convegno a Siracusa
Nell’ambito delle giornate angiologiche siciliane organizzate dalla Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale (SIFCS) si è tenuto oggi a Siracusa un interessante simposio sulla sclerosi multipla e la CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebro spinale). E’ intervenuto per primo sull’argomento il prof. Paolo Zamboni, Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara, che ha scoperto la CCSVI nel 2008 e che ha presentato una lettura magistrale intitolata “Rationale della CCSVI nella Sclerosi Multipla” dove ha potuto condividere con i presenti lo stato della sua ricerca che ha offerto una nuova speranza agli oltre 60.000 malati italiani di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante che colpisce soprattutto persone giovani tra i 20 e i 40 anni e dunque nel pieno delle loro attività. Sono quindi intervenuti durante il simposio il prof. G. Pennisi, neurologo, che ha parlato della malattia e delle sue caratteristiche cliniche, il prof. L. Di Pino, angiologo, sulla diagnostica ecocolordoppler della CCSVI, il prof. P.F. Veroux, chirurgo vascolare, sul trattamento endovascolare, la dr.ssa V. Drago, neurologa, sugli aspetti cognitivo-comportamentali nella SM ed il prof. F. Patti, neurologo, sulla riabilitazione nella sclerosi multipla. Prendendo spunto da questo interessante simposio è auspicabile che possa proseguire il dialogo e la collaborazione tra i neurologi che si occupano di sclerosi multipla e gli esperti vascolari che trattano la CCSVI sia dal lato diagnostico che terapeutico.