Sardegna dove economia, agricoltura e energia diventano Green. Immenso fotovoltaico a Villasor
Sardegna, la regione dove il sole non manca mai, uno delle poche aree italiane dove è realmente possibile “sincronizzare” energia rinnovabile con produttività agricola. E’ in Sardegna che sorge une dei più grandi impianti, l’azienda si trova a Villasor, centro agricolo in comune di Cagliari dove entra in questi giorni in produzione un grande impianto fotovoltaico di ventisei ettari di serre in grado di produrre 20 megawatt di energia elettrica, che equivalgono ai consumi elettrici annuali di 10mila abitazioni e a una riduzione di 25mila tonnellate nella emissione di Co2.
La struttura, è realizzata dall’ impresa indiana Moser Baer Clean Energy Limited (Mbcel) e il colosso americano General Electric. Sardegna un luogo dove sperimentare nuova green economy? Forse sì. Il ceo di Mbcel, Lalit Kumar Jain ha dichiarato: “Il parco di ‘Su Scioffu’ e’ la dimostrazione pratica della multifunzionalita’ del fototovoltaico: e’ un hub di tecnica verde rinnovabile in grado di produrre elettricita’ in maniera ecosostenibile e allo stesso tempo di rilanciare un’area in difficolta’ con la creazione di circa 90 nuovi posti di lavoro e lo sviluppo innovativo dell’agricoltura”. Per l’amministratore delegato e responsabile per l’Europa di General Electric Energy Financial Services, Andrew Marsden “Su Scioffu documenta il nostro impegno ad investire in Europa con importanti partner in progetti di alto livello, nonostante le sfide economiche che interessano quest’area. Inoltre questo parco serricolo dimostra la mission di Genela Electric volta a partecipare a iniziative ancora in fase di sviluppo, in particolare in quelle che realizzano la nostra visione di ‘ecomagination’, che punta a creare valore affrontando le sfide legate a energia, efficienza e fabbisogno idrico”.
A Su Scioffu si apre una centrale da record, una centrale completamente verde per produrre verde! Sembra poi siano stati battuti tutti i record, anche per la realizzazione: in 4 mesi infatti il sito e’ stato costruito e allacciato, completo di 134 serre e 84.400 pannelli al silicio policristallino. E’ iniziata l’attivita’ agricola di Twelve Energy Societa’ Agricola (titolare del parco serricolo), che ha stipulato accordi con alcune cooperative agricole dell’Isola, cui e’ stata affidata la coltivazione di varie colture orticole (tra cui melone, anguria, zucchina romanesca da gennaio, ma anche rosa e finocchio). Twelve Energy quindi manterra’ il rischio legato alla coltivazione e si occupera’ della commercializzazione e della vendita di tali prodotti attraverso accordi diretti o mediati anche con la Gdo. La complessa struttura giuridica – elaborata e definita dal responsabile per gli Affari legali di Mbcel per l’Italia, Felice Bonfanti – permettera’ alle cooperative di avere una sicura fonte di reddito oltre all’opportunita’ di dialogare con mercati altamente competitivi per poterne poi avere accesso. Una formula ‘glocal’ su cui anche il territorio ripone molte speranze, dopo la dismissione dello storico zuccherificio Eridania Sadam di Villasor che contava circa 80 lavoratori. Un pezzo di storia del paese, che da oggi ha la possibilita’ di iniziarne un’altra.