Rodolfo Palieri, giornalista, partigiano, 77 anni è morto la notte scorsa. Nato a Roma nel ’34 era nel giornalismo dal ’56. Professionista dal ’58, ha lavorato nella redazione Agi di Napoli dal ’57 . Nel 1960 diventa il responsabile locale, qualche anno dopo verrà trasferito presso la redazione centrale a Venezia, successivamente a Roma, nella redazione centrale dell’Agenzia Italia si e’ occupato di economia dal 1964 ricoprendo vari incarichi fino a quello di redattore capo.
E’ stato allievo del maestro di giornalismo Adolfo Annesi, nella sua carriera da cronista a Napoli si impegnerà moltissimo a seguire temi legati alla camorra. Premio E.N.P.I. sulla sicurezza nel lavoro nel 1975, si è laureato con lode in Sociologia Economica a La Sapienza sostenendo esami con Federico Caffè alla Facoltà di Economia e Commercio. La tesi in Economia Politica, centrata sui consumi ed i redditi degli italiani, gli ha suggerito di avviare per l’AGI, dal 1982-83, un servizio giornalistico nuovo: la “lettura sociale” dei grandi annuari statistici, nazionali e internazionali, affiancandola a quella dei rapporti annuali del CENSIS, dell’Eurispes e di altri istituti di ricerca. Insieme alla moglie, Fiorella Lorenza dal ’77 si impegna nel volontariato cattolico. Nel 1985 ha fondato in Allumiere il CESCAT, nel 1986 la Cooperativa ALFA (poi Sociale Cristiana) e, nel 1990, l’omonimo periodico, che dal 1997 esce col titolo di ALFA-Foglisparsi. Obiettivo la formazione dei giovani attraverso un progetto editoriale che diffonde cultura cristiana, contrasta la tossicodipendenza ed ha sollecitato, dal 1989, l’aggiornamento tecnologico con i corsi d’informatica e comunicazione di massa. Responsabile del Gruppo Unitalsi Monti della Tolfa e del Gruppo di Allumiere della Santa Famiglia Paolina, Palieri ha pubblicato Oltre il Lager (premio “Come Barbara” Ed. 2008), Tra Passato e Presente, L’Allume creò Allumiere e Carità e miracoli.
