Emilia Romagna: dibattito in consiglio regionale. Si parla di Sclerosi Multipla e metodo Zamboni
La Regione Emilia Romagna relazioni in aula sullo stato di avanzamento della sperimentazione della terapia per il trattamento della sclerosi multipla, messa a punto dal professor Paolo Zamboni, direttore del centro Malattie vascolari dell’Universita’ di Ferrara. E’ quanto chiede il consigliere del Pdl Mauro Malaguti firmatario di un’interrogazione in materia. “E’ passato un anno e’ mezzo dall’annuncio dell’avvio della fase operativa della sperimentazione pubblica sulla terapia Zamboni, ma di fatto la situazione sarebbe al palo, mentre gli interventi in cliniche private del territorio regionale superebbero gia’ oggi numericamente quelli previsti dal protocollo pubblico”. E’ quanto fa sapere Malaguti ricordando che in Italia si stimano circa 60 mila malati di sclerosi multipla di cui 4000 mila in Emilia Romagna.
La sperimentazione pubblica sul metodo Zamboni, (basato sull’ipotesi di una correlazione tra la malattia stessa e l’Insufficienza venosa cronica cerebrospinal), precisa il consigliere, prevede “l’intervento su 700 pazienti da svolgersi in 16 centri sparsi in tutta la penisola per un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro”. “Il Servizio Sanitario dell’Emilia Romagna – ha aggiunto Malaguti – ha gia’ reso disponibile un finanziamento di 160 mila euro”, mentre diverse altre Regioni italiane avrebbero a loro volta stanziato dei fondi. Considerato che il presidente Vasco Errani riveste anche il ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni, il consigliere chiede come mai non si sia ancora realizzato un coordinamento tra le Regioni che hanno gia’ dato la loro disponibilita’ alla sperimentazione. Malaguti domanda infine alla giunta, una volta ottenuta ‘l’evidenza scientifica’ per poter essere considerata un livello di assistenza essenziale”, di consideri l’opportunita’ di creare “un centro di eccellenza nazionale particolarmente qualificante proprio per il nuovo polo ospedaliero di Ferrara”.
Fonte: