Catania: un Natale tutto speciale
La Sicilia: In una terra di mare e fuoco, in un’isola magica fatta di terreni arsi dal sole ed angoli lussureggianti che si specchiano nell’acqua, una festa piena di calore come il Natale come potrebbe festeggiarsi se non in grande stile? In generale il Natale una delle feste più sentite, più amate, più attese e anche più festeggiate. Basta dire “dicembre” per ritrovarsi a pensare già a quell’atmosfera che non può che scaldare ogni cuore. Le luci che illuminano a giorno le strade splendenti di vetrine ricche di regali: la gente passeggia per le vie ed anche i loro luccicano. Gli alberi addobbati e i presepi allestiti, le decorazioni che vestono a festa ogni casa e tutto quel fervere di preparativi che rende non solo più magico il Natale ma anche irrinunciabile la sua attesa. Ma anche le cene e i pranzi in cui tutta la famiglia può finalmente riunirsi ed assaporare al meglio la magia delle feste. Naturalmente “paese che vai, usanza che trovi” ed in Sicilia di certo non mancano le tradizioni per festeggiare il Natale sia per quanto riguarda le decorazioni che in ambito gastronomico. Per vestire a festa la città immancabili sono i presepi: ad esempio a Catania esiste un presepe estremamente speciale. Un presepe d’origine settecentesca, di proprietà del barone Scammacca, in cui i personaggi sono realizzati con una pasta particolare e dipinti di una pittura resinosa. Ma oltre all’aspetto “decorativo” anche il cibo non manca di stupire! Impossibile, ad esempio, trascorrere il Natale nella splendida Catania e non mangiare i broccoli affogati. In dialetto catanese sono i “vrocculi affucati” e sono un contorno molto semplice da preparare per cui servono, come ingredienti, soltanto i broccoli, le acciughe, il pecorino ed il vino. Ma in Sicilia sono immancabili anche i dolci, dolci che parlano di queste terre che sono state testimoni dei passi di mille popoli. Dolci come il buccellato o cucciddatu che è un dolce, spesso a forma di ciambella, costituito da un impasto di pasta frolla farcita da un ripieno di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia o altri ingredienti. Dolci come la cedrata che viene preparata cucinando, insieme a miele, cannella e vaniglia anche scorze tritate di cedri. Il Natale è la festa per eccellenza della riscoperta dei valori più genuini, perché allora non partire proprio dalla rivalutazione di tutte le tradizioni del luogo che ci ha dato i natali?
Monia Papa