L’Italia s’è desta: l’Europa non fa più paura
Dopo l’en plein in Champions League, centrano la qualificazione le altre due italiane impegnate in Europa, Lazio e Udinese, che all’ultima giornata superano rispettivamente gli ostacoli Sporting Lisbona (2-0 all’Olimpico) e Celtic (1-1 al Friuli), ottenendo così l’accesso ai sedicesimi.
Questa volta i catastrofisti non potranno dire: “ecco, la solita piccola Italia, pure i club francesi ci sono superiori, siamo vecchi”, frase diventata ormai un must per chi era pagato a gettare fango sul calcio nostrano. Stamattina i giornali saranno privi dell’editoriale stile Giacomo Leopardi, dove il pessimismo sulle squadre italiane che giocano le competizioni europee regna sovrano.
Il mercoledì e giovedì internazionale ha regalato al nostro Paese la soddisfazione di poter schierare nella fase finale di Europa League due club che in campionato stanno giocando a livelli altissimi.
L’Udinese è prima in classifica, a pari punti con la Juventus. Dall’anno scorso esprime uno dei migliori calci in Serie A, ed è già stata rinominata nel recente passato mini-Barcelona, per il gioco veloce palla a terra praticato dagli uomini di Guidolin. Nonostante abbiano perso in estate la spina dorsale della squadra, con le cessioni di Zapata, Inler e Sanchez, sono riusciti a mantenere un livello qualitativo ben superiore rispetto alla media. E’ ancora viva l’immagine del preliminare di Champions contro l’Arsenal, dove soltanto i legni presi dal bomber Di Natale, e un errore dello stesso capitano dal dischetto, hanno impedito ai friulani di ascoltare l’inno della Coppa Campioni.
Discorso diverso per la Lazio, squadra di maggiore esperienza che può contare su un 11 titolare di caratura internazionale. Lotito e Reja hanno lavorato per il presente, con gli acquisti di Klose e Cissè, 63 anni in due. Sopratutto il tedesco si è rivelato un grandissimo colpo di mercato, avendo realizzato con la maglia biancoceleste già 8 reti nelle prime 14 giornate di campionato. La classifica da ragione agli uomini di Reja, attualmente al terzo posto in coabitazione con il Milan, a due punti dal duo di testa.
Oggi alle 12, in diretta su Rai Sport 2 (canale 58 del digitale terrestre), il sorteggio degli ottavi di Champions League, a seguire quello dell’Europa League (ore 13). I tifosi sperano in un’urna favorevole. Comunque vada, la sua piccola rivincita il calcio italiano se l’è già presa: gli scettici fino a febbraio non potranno usare negli articoli due termini a loro cari come debacle e fallimento.
Federico Pisanu