Imu: cosa è? Come e quando si pagherà
Duemilaed0dici alle porte e con esso migliaia di novità dovute alla Manovrea dei Professori. Una tra tutte? L’IMU?
L’IMU ritorna a mettere le radici alla fiscalità del mattone quindi essa si calcola sui valori di estimo catastale dell’ immobile, ricavabile dal rogito.
Gli esperti ci dicono che si parte dal valore originario (che potrebbe essere anche espresso in lire, in questo caso va diviso per 1936,27) va aumentato, quando si tratta di un appartamento, del 5%, come previsto dalla Finanziaria 1997, e moltiplicato per 160.
Questo è il valore complessivo dell’immobile. Se si ha già il valore già in un rogito in euro si può partire dalla rendita catastale inserita nella dichiarazione di redditi specie dal modello Unico a cui operò si incorpora l’ aumento del 5%, si moltiplica per 160.
L’IMU però sarà comunale dunque l’aliquota applicata dipenderà esclusivamente dalle delibere e dagli indici decisi dai comuni.
Si prevedono aliquote differenti ecco come:
- Aliquota Prima Casa, residente, il Comune potrà applicare un’ aliquota tra lo 0,2 e lo 0,6 %; la standar è lo 0,4 % (o, se si preferisce, il 4 per mille)
- Come si arriva all’ imposta? Bisogna aspettare bisogna detrarre 200 euro e ulteriori 50 euro per ogni figlio con meno di 26 anni.