Sardegna, Ortueri: come per magia prende vita il Presepe Vivente
Come per magia il passato rivive con il suo caratteristico paesaggio, il suo folklore e le sue tradizioni. Riprendono vita quegli antichi mestieri quasi dimenticati in un’atmosfera lieta e festosa. L’ associazione culturale i Sonaggiaos e s’ urzu di Ortueri, piccolo centro del Mandrolisai, in provincia di Nuoro, organizza ormai da diversi anni il Presepe Vivente.
La rappresentazione della natività è ambientata lungo le vie del centro storico del piccolo centro, rinomato per il prezioso vino e per la lavorazione del
sughero.
Alle diverse ambientazioni sacre, la capanna , l’ annunciazione, la visita a s. Elisabetta e il sogno di s. Giuseppe, si aggiungono le ricostruzioni degli antichi mestieriormai scomparsi curati nei particolari da figuranti in costume d’ epoca.
Rivivono così le vecchie abitazioni dei contadini con utensili e arredi antichi e dimenticati: sa omo e su pane, la casa dove si preparava il pane, sa omo e sa lana, la casa dove si lavorava la lana, sa omo antiga, l’abitazione, su tzilleri, l’osteria, su magasinu antigu, la cantina antica.
E poi i personaggi: i pastori, i muratori, i ortigascioso, (estrattori del sughero) i sarti, il calzolaio; tutti intenti ai loro lavori.
Non poteva mancare la figura della donna nella compostezza del costume caratteristico, ora a lavorare la lana, ora tra le mura domestiche.
Il palcoscenico del presepe vivente di Ortueri, non solo le vie e le abitazioni, ma la spontaneità e la naturalezza dei luoghi e delle genti.