Rossella Urru: inizia il secondo mese di prigionia. L’appello di Azzarà
Francesco Azzarà interviene in merito al rapimento di Rossella Urro: ”Ho letto per fortuna del rilascio dei cinque marinai l’altro ieri e ora penso alla ragazza sarda (Rossella Urru sequestrata in Algeria nello scorso ottobre, ndr). Vorrei parlare con la sua famiglia e dare un po’ di sollievo”. Azzarà queste parole le ha dette durante un incontro tenutosi oggi, a 60 giorni dal rapimento di Rossella, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, dove è stato incontrato dal presidente Giuseppe Raffa e dal suo vice Giovanni Verduci.
L’intervento di Azzarà, sintetizzato da tutte le agenzie stampa, è molto chiaro: ”Il mio pensiero e’ rivolto alle altre persone sequestrate. Spesso guardi le notizie in maniera superficiale, quando vivi esperienze di questo tipo ti segna e capisci quali sono le situazioni degli altri anche se ognuna e’ diversa”.
Sono un concittadino di Rossella, l’ho vista crescere . I tuoi studi , la scelta di cooperare,le tua di vita, la mia, ci hanno portato in altri “terreni ” io lontano dal paese natio x lavoro , tu lontana x studio. In comune una grande apertura di cuore e una spiccata sensibilità . Babbo Graziano mi ha spesso parlato manifestandomi la paura, il rischio del tuo impegno, ma anche l’orgoglio di avere una figlia giovane, una donna coraggiosa , una donna che ascoltando il tuo cuore , il tuo amore con il tuo sentire dentro la tua anima ti ha portata in aere del mondo x aiutare i bisogniosi….Oggi dobbiamo sottolineare il coraggio di Rossella e la tua forza manifestata come esempio da imitare e divulgare,x l’ impegno e la tua ricerca di un mondo migliore. Aspettando il tuo ritorno x abbracciare i tuoi cari e vederti sempre in prima fila ascoltando il tuo cuore e la t
ua sensibilità . il mio abbraccio virtuale, ti dara ancorala forza x essere ancora più forte . Un abbraccio energetico lungo fino al tuo rientro. A presto …