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Ha un nome l’assasino del delitto a Lipari. L’omicidio potrebbe essere a sfondo sessuale

Ha un nome l’assasino di Eufemia Biviano, 62 anni, uccisa il giorno di Natale nella sua casa di contrada Quattropani, a Lipari, nell’arcipelago delle Eolie. Si tratta di Roberto Cannistrò, di 36 anni, un manovale vicino di casa della donna, in indigenti condizioni economiche. In mattinata i carabinieri lo hanno trasferito dall’isola di Lipari, con una motovedetta, alla casa circondariale di Gazzi, a Messina, in attesa della convalida del fermo.

Il movente dell’omicidio potrebbe essere proprio il bisogno di soldi che avrebbe spinto il Biviano ad entrare nell’abitazione della donna e lì essere inaspettatamente sorpreso. Sarebbe questo il movente dell’omicidio della 62enne Eufemia Biviano, uccisa a Lipari alla vigilia di Natale.La donna dopo una colluttazione è stata sgozzata ed abbandonata nel garage della sua abitazione..

Ad incastrare il giovane alcune macchie di sangue, rinvenute su di un asciugamano del bagno e sul lavandino. L’uomo ha precedenti penali per estorsione. Quando stamattina Cannistrà è stato prelevato nella sua abitazionee con il volto coperto, e’ arrivato al porto per imbarcarsi sulla motovedetta dei carabinieri, una piccola folla ha tentato il linciaggio. Riserbo da parte degli inquirenti, sul movente del delitto che potrebbe essere anche a sfondo sessuale. Le indagini proseguono.

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