Sclerosi multiplaI: CCSVI, Associazione chiede dimissioni Presidente SIN che ha contestato lo studio del Prof Zamboni
Le dimissioni del presidente della Società italiana di Neurologia (Sin), Giancarlo Comi, sono state chieste in una lettera aperta dall’Associazione Ccsvi nella Sclerosi Multipla Onlus, nata per sostenere la ricerca sull’Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (Ccsvi), la nuova patologia venosa scoperta dal prof. Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara, e la sua sospetta correlazione con la sclerosi multipla. La richiesta dell’associazione che riunisce malati e familiari di malati di sclerosi multipla arriva dopo le dichiarazioni rilasciate da Comi alla trasmissione Report di Rai3.
L’associazione definisce “diffamatorio” il linguaggio di Comi nei confronti del dott. Fabrizio Salvi, coautore della ricerca sulla Ccsvi. A fronte di “innumerevoli pubblicazioni scientifiche provenienti da gruppi di studio internazionali e indipendenti avvaloranti la validità della strada aperta da
Zamboni e Salvi, l’intransigente chiusura di Comi verso la Ccsvi”, osserva l’associazione, costituisce “un impedimento alla libertà di ricerca e di espressione nei riguardi di quei neurologi che per la Ccsvi hanno dimostrato serio interesse”.
Le parole e il comportamento del prof. Comi, aggiunge, rischiano “di portare alla definitiva spaccatura fra i malati di sclerosi multipla e i medici che li hanno in cura”. “Per tutte queste ragioni – conclude – vi sollecitiamo ad interrogarvi se il prof. Comi possa ancora ben rappresentare il comune sentire dei neurologi aderenti alla Sin. Per questo ci auguriamo che provvediate a sollecitare urgentemente le sue dimissioni dalla presidenza della vostra società.”
Fonte: Ansa