La sonda russa “Phobos Grunt”, lanciata lo scorso 9 novembre, cadrà sulla Terra tra questo weekend o al massimo lunedì. Lo ha comunicato l’agenzia spaziale Roskosmos senza tuttavia dare indicazione nel sull’ora nè sul luogo esatto dell’impatto. Così si legge in un comunicato di Roskosmos. «Il raggio probabile della caduta dei frammenti a è tra i 51,4 gradi della latitudine Nord e i 51,4 gradi della latitudine Sud», ossia nell’Oceano Indiano. La Roscosmos per quanto riguarda la precisazione dell’ora, afferma che solo un giorno prima dell’impatto nell’atmosfera sarà possibile indicare «l’ora esatta e il punto preciso della caduta».
La sonda, che pesa oltre 13 tonnellate non si disintegrerà completamente al contatto con l’atmosfera terrestre, ma probabilmente precipiteranno sulla Terra pezzi fusi con un peso vicino ai due quintali. La prima sonda interplanetaria russa fu lanciata dal cosmodromo di Baikonur, nel Kazakhstan lo scorso 9 novembre. Con a bordo strumentazione scientifica europea, russa e cinese, doveva prelevare dei campioni del suolo di Phobos, una luna di Marte, e riportarli sulla Terra perché venissero analizzati.
