Società

Storia e popolarità di di san Valentino

Alle origini di san Valentino patrono degli innamoratiFinite le feste natalizie inizia in Carnevale ma ci si avvicina sempre più ad un momento importante per le storie d’Amore, siamo quasi alle porte di Febbraio e dunque di San Valentino. Il mondo delle ricorrenze – sacre o profane – non si ferma mai. Il prossimo mese vedrà entrare in pista il Carnevale ma ci sarà un’altra festa molto amata: San Valentino! E’ un giorno che per molti ha poco significato, innamorati o no, ma è pur sempre una festa, con il suo ‘immancabilmente giro d’affari.

Il giorno di san Valentino, la festa degli innamorati avrebbe origine nel quarto secolo a.C., quando i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus, portatore di fertilità. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo dio venivano messi in un’urna. Un giovane fanciullo sceglieva, a caso, alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso.

padri precursori della Chiesa, certamente non vedendo di buon occhio le lupercalie, le sostituirono con Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima. L’agiografia racconta che Valentino di Interamna ( l’odierna Terni), avrebbe compiuto miracoli “mirati” alle coppie e all’amore. L’imperatore romano Claudio II tentò di persuaderlo a convertirsi nuovamente al paganesimo, avendo San Valentino rifiutato, lo condannò a morte.

La storia racconta che mentre Valentino era in prigione si innamorò della figlia cieca di un guardiano e che con la sua fede avesse ridato  la vista alla giovane e che, prima dell’esecuzione, le avesse scritto “dal vostro Valentino,” una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore.

D’altra parte la  tradizione di spedire biglietti d’amore le “valentine” si mantenne nel tempo. Carlo d’Orléans, rinchiuso nella Torre di Londra,  mandò una lettera alla moglie definendola “ma tres doulce Valentinée”. alcuni di noi, oggi, spediranno qualche sms…e la storia continua.


Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy