Costa Concordia: il video bufala dal web all’etere. Monetizzare sulle notizie false un’arte italiana
Accade sempre più spesso, ci sono burloni che uso il web per divulgare notizie ed immagini false, specie quando si potrebbe trattare di una notizia ad elevato effetto ecco che chi può si attrezza. Perchè? Divulgare una bufala è fare cattiva informazione, ma spesso a chi invia in rete il falso scoop l’unica cosa che interessa è monetizzare, in tempo di crisi poi la necessità diventa una impellenza ecco che ad ogni manifestazione finita in scontro apparirà la famosa foto degli anfibi vibram, o, chi qualcosa altro creato per l’occasione.
Il naufragio della Costa Concordia ha immediatamente stimolato i bufalari che in quattro e quattro otto hano iniziato a divulgare in rete l’impossibile. Appare su twitter e su facebook un video dove sembrerebbe esserci scritto «Video di una telecamera del ristorante della Costa Concordia». del filmato vi è una versione in mute e l’altra con audio. Peccato però che si tratti di un’altra nave! Peccato che persino note reti televisive lo abbiano lanciato nell’etere ed altrettanti giornalisti si siano affannati a scriverci pezzi.
Il filmano però ha tratto in inganno un pò tutti persino qualche giornalista, troppi blogger inesperti e una marea di cittadini che hanno impunemente condiviso il link.La ripresa in oggetto però non è del Concordia bensì è stata fatta su una nave australiana, la Pacific Sun durante una tempesta del luglio 2008.
Non si tratta di uno scherzo ma di un video facilmente reperibile online, una notizia falsa che, avrà certamente permesso all’ideatore di farsi un piccolo gruzzoletto, monetizzando in base alle centinaia di miglia di accessi ottenuti, ennesimo esempio di arte italiana dell’arrangiarsi.
