Costa Concordia: rinizia il conto delle vittime. 11 i morti certi
E’una corsa contro il tempo quella che vede all’opera i sommozzatori e i palombari della guardia costiera. Sono però stati trovati altri cinque cadaveri, quattro donne e un uomo che si trovavano a poppa, nella parte affondata. Le vittime sono di età tra i 50 e i 60 anni e al ritrovamento indossavano i giubbotti di salvataggio.
La notizia è arrivata da Filippo Marini, comandante della guardia costiera. Salgono così a undici le vittime accertate.
I dispersi scendono da 29 a 24 e sono sempre minori le speranze di trovare in vita i passeggeri e i membri dell’equipaggio rimasti sott’acqua. I soccoritori stanno intervenendo ininterrottamente e da questa mattina sono state piazzate anche alcune cariche di esplosivo per aprire dei nuovi varchi e permettere di raggiungere le parti della concordia non accessibili.
Il ministro dell’ambiente, Corrado Clini che ieri in seguito alla notizia della fuoriuscita di un liquido, dalla nave, ha convocato una conferenza stampa, oggi è intervenuto su canale5 e su radio1rai affermando che: «bisogna fare in fretta perché le condizioni meteoclimatiche stanno per cambiare e anche per evitare rischi ambientali». E’ molto elevato il rischio, secondo il ministro, che si possano rompere i serbatoi del carburante prima che venga aspirato e messo in sicurezza. La priorità comunque resta la ricerca dei dispersi.