Sicilia sollevata. Movimento dei Forconi, Forza d’Urto, Bisonte Selvaggio. E’ di destra o di sinistra?
In Sicilia è rivolta, rivolta di popolo, così si legge in tutti i socialnetworks. Il Movimento dei Forconi è sceso in piazza ed insieme ai pescatori, commerciati e quanto altro protesta contro la crisi ed il rincaro dei carburanti, infatti nella vertenza si è inserito anche il movimento” bisonte selvaggio” che, con i propri mezzi blocca svincoli autostradali ed ingressi alle principali città dell’isola.
Osservando il movimento dalla rete sembra che il consenso sia alto, si parla di costo dei carburanti di Equitalia, Serit, arance, prodotti tipici e quanto altro. Insomma si tratta di una sorta di vertenza locale aperta, a quanto pare, contro lo Stato.
Da quel che è dato sapere la “vertenza” resterà nelle piazze sino al 20 di gennaio.
Intanto il popolo del web segue la vertenza locale come se si trattasse di un principio di cambiamento nazionale, una sorta di primavera italiana alle porte. Il movimento Forconi dice di essere apolitico ma intanto ecco che tra le fila degli scioperanti, attenti osservatori scoprono che la rivolta è capeggiata da Mariano Ferro, (provenienza politica MPA) poi Giuseppe Richichi, sindacalista degli autotrasportatori siculi, ma anche molti militanti di Forza Nuova.
Dunque la piazza siciliana in queste ore non è proprio apolitica, anzi. Altre fonti sottolineano che dietro Forza d’Urto ovvero il Bisonte Selvaggio sia organizzato dal presidente del Palermo Calcio, alla guida del “Movimento per la gente” : Maurizio Zamparini. Come se non bastasse navigando per la rete si legge che Roberto Fiore, leader di FN ha dichiarato: “la Rivolta in atto in Sicilia si allargherà ben presto a tutte le regioni del Sud Italia per divenire un fatto nazionale. O si sta dalla parte di Monti , della BCE, e della schiavitù bancaria o si sta dalla parte delle categorie, del popolo che non ce la fa più e che non vuole perdere la propria dignità”. “Inoltre e’ necessario che venga attuato subito l’art 40 dello Statuto siciliano che prevede che il Banco di Sicilia emetta denaro unilateralmente per fronteggiare il crollo sociale in atto. Questa misura statutaria, oltre che la riduzione della benzina a 70 centesimi, e’ la mina sociale che Forza Nuova, a fianco di agricoltori e autotrasportatori, intende fare esplodere”.
Il Movimento Forconi intanto, nella sua pagina FB sottolinea: “Il Movimento dei Forconi, non è strumentalizzato da nessuna forza politica. Abbiamo più volte detto che il Movimento è APOLITICO E APARTITICO. Certamente non possiamo impedire a nessuno di partecipare chiedendogli la tessera elettorale. Quindi tutte le polemiche strumentali che da ieri vengono riportati sui vari siti, blog e organi di informazione sono false. Ci auguriamo che con questa dovrosa precisazione cessino le polemiche che danneggiamo la sacrosanta e legittima protesta che tutto il popolo siciliano con grandi sacrifici in queste ore con i loro uomini , moglie, e figli stanno facendo nelle strade di tutta la Sicilia.”
Certo è che osservando le tante altre pagine della rete si evince che dietro il movimento ci sia una sorta di voglia di indipendentismo siciliano, in altre invece è palese un certo accento neoborbonico.
L’unica cosa certa è che qualunque sia la forza “nascosta” dietro il movimento, è certamente riuscita ad intercettare le necessità del popolo siciliano altrimenti situazioni di lotta come queste è difficile realizzarle.