Trivellazioni petrolifere: il governo con le multinazionali del petrolio e contro l’ambiente
Ci aspettavamo che tra le liberalizzazioni tanto agognate ci dovessero essere provvedimenti a favore dell’energie rinnovabili, per facilitare la diffusione dei mini impianti sulle case e sui capannoni industriali e renderci tutti finalmente liberi dai dicktat delle multinazionali dell’energia ed invece con estremo sconforto apprendiamo che questo governo si schiera apertamente con quelle del petrolio e contro la volontà di milioni di cittadini che si stanno mobilitando contro le trivellazioni nei nostri mari.
Parlare di vergogna nei confronti del governo è riduttivo, perché una scelta di tal tipo si pone totalmente a favore delle solite lobbies che confermano di indirizzare le scelte di politica ambientale ed energetica del Paese ed in aperto contrasto con la volontà della cittadinanza che chiede a gran voce un mare libero dal petrolio e da ogni rischio ambientale.
Per tali ragioni, lo “Sportello dei Diritti” ed il comitato spontaneo salentino “No Mare Nero” di cui lo “Sportello” è uno dei promotori, sostengono con maggiore forza l’iniziativa di sabato 21 a Monopoli per rilanciare tre secchi no: NO al Petrolio! No all’energia sporca! NO alle Multinazionali!.
Giovanni D’AGATA