Riceviamo e pubblichiamo una interessante nota a firma di Valentina Conti sulla prostituzione a Roma e sull’utilizzo della rete per agevolare la mercificazione dei corpi.
Le vie del sesso ramificate nella Città Eterna ora trovano man forte anche nella rete. E’ facebook, dove tutto è molto più lecito, il regno delle sexy public relations: una vetrina guidata da evidenti regie di sfruttamento. Ragazze romane laureate in mostra, escort per una sera abbordabili in differenti quartieri della Roma bene mediante una rete ‘gestita ad arte’, trans, scambisti e novità.
“Sono una ragazza prossima alla laurea di 25 anni, romana, alta 1.76 senza tacchi, tg 42”, scrive Giulia nella bacheca di ‘Sesso rubato a Roma’, uno dei gruppi maggiormente affollati sul social network. I candidati si fanno avanti e c’è chi organizza gli incontri. E’ servita la mercificazione di corpi per guadagni extra. Da internet direttamente alle camere da letto di qualche albergo romano. Quale dipende dai livelli di proposte. Già, perché le notizie non sono finite.
Complice la moda del bunga bunga e i sexygate de’ noantri, a Roma si punta parecchio in alto sul tema. Fare la escort di lusso è diventato un secondo mestiere soprattutto fra professioniste della capitale: segretarie di politici noti e uomini di spettacolo, imprenditrici, insegnanti che scelgono di essere accompagnatrici d’oro. Tante hanno profili in rete coperti da pseudonomi. I clienti? Secondo indiscrezioni politici, massoni e industriali soprattutto esteri. A girare per Piazza di Spagna e dintorni nelle ore serali se ne identificano parecchie.
Abbigliamento fashion e sorriso d’ordinanza, giro di routine fra vetrine e monumenti al braccio del facoltoso di turno e poi tappa obbligata in suite altolocate. Per le adepte di facebook, descrizioni degli argomenti e tipo di clientela avvengono in rete. I prezzi sono stabiliti con messaggi privati e la serata accattivante in discoteca fa spesso da gancio. Su ‘Escort Roma’, gestito da tale Carlo Rossi, Silvia dichiara il proprio orientamento politico, si classifica accompagnatrice e accetta “solo, solo, solo persone di alto livello”. Mentre ‘Recensioni escort’ è un gruppo aperto “a tutte quelle ragazze non professioniste che vogliono arrotondare pur senza praticare frequentemente”.
Online si formano persino i contatti a numero chiuso per accedere a luoghi esclusivi della città, dove si organizzano scappatelle durante la pausa pranzo: tutta gente selezionata di Roma con profili reali. E spopola pure la pubblicità al sexy shop elettronico, come anche della Spa con percorsi speciali nel centro di Roma. Ambiente misto, ingresso solo 20 euro senza nessun tipo di tessera. Vendere il corpo per strada o venderlo solo per alti guadagni, a Roma è sempre questione di prezzo. Anima e morale esclusi, certo. Forse una controllatina anche in rete sull’evoluzione romana di questo fenomeno non farebbe male.
