Italia

Causa amianto: la CULP savonese condannata per 2 decessi

La CULP, la compagnia dei lavoratori portuali savonese (i camalli), nel Febbraio dello scorso anno è stata condannata a risarcire le famiglie di due ex soci, deceduti alcuni anni fa a causa di un tumore ai polmoni; la causa è stata imputata alla manipolazione ed inalazione di d’amianto.

Questa è la prima sentenza in Italia, un precedente che porterebbe altre compagnie portuali italiane sul banco degli imputati per casi analoghi. Dal canto suo la Compagnia ha fatto ricorso in appello al Tribunale di Genova, perché non si ritiene direttamente responsabile dei decessi. Il CdA della CULP ha messo anche in evidenza che, qualora dovesse pagare l’indennizzo, per la Compagnia si aprirebbe la porta del fallimento. Il tribunale ha accolto così, la sospensiva richiesta dal loro legale, ma per metà della cifra; tutto ciò, però, non cambierebbe le prospettive di fallimento.

La Compagnia , allora, ha offerto una cifra inferiore da lei giudicata più consona. Il legale condurrà ora la trattativa e non è detto che si arrivi ad una soluzione politica, visto che la CULP ha deciso di rendere pubblica la vicenda per coinvolgere così sindacati e istituzioni.

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