Italia

Roma: neve, Alemanno e Protezione Civile. Un’affare incivile

Foto FB La neve del 2012

L’Italia terra dei disastri, delle polemiche ,delle accuse. Dopo il caso Schettino sembra che stia nascendo l’affair Alemanno. In queste ore nella Capitaleè infatti polemica  tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la Protezione civile. E le accuse tra primo cittadino e la protezione civile rimbalzano tra microfoni e note stampa.

Online, ispirati alla famosa telefonata tra De Falco e Schettino, da Roma capitale si leva il grido virtuale ” Alemanno torni a spalare cazzo!”

 “Chiediamo una commissione d’inchiesta perché non c’è stato un servizio di previsioni adeguato”, proclama Alemanno. “Il sindaco aveva pienamente compreso la situazione a Roma”, è la replica della Protezione Civile nella persona di  Franco Gabrielli “Dalle registrazioni del Comitato operativo che si è svolto nella serata di giovedì 2 febbraio, allargato per l’occasione a Roma Capitale e al quale ha partecipato lo stesso sindaco -traspare chiaramente come il sindaco avesse pienamente compreso la situazione previsionale. Per le interlocuzioni avute nella serata e nella nottata, dopo che la situazione era degenerata, si registrano, al contrario, alcuni dubbi sulla adeguatezza del sistema anti-neve della Capitale”. “Qui siamo noi a accusare è il contrattacco di Alemanno davanti alle telecamere di Sky Tg24 – Io sto diffondendo il bollettino meteo della protezione civile, che parlava giovedì di 35 millimetri di neve“, ricorda il sindaco di Roma. Di rimando questa è la risposta della Protezione civile “I 15-35 millimetri – sono riferiti a cumulate di precipitazione di acqua equivalente e i tecnici che leggono le previsioni e le traducono in informazioni intelligibili per tutti sanno bene che 1 millimetro di acqua corrisponde a circa 1 centimetro di neve. Quindi, i 15-35 millimetri, se riferiti a neve, si trasformano in centimetri“.

Intanto l’Adoc annuncia di aver “presentato un esposto alla Procura contro il Comune di Roma” per “non aver messo in atto tutte le misure necessarie ad evitare i gravissimi disagi alla popolazione romana, provocando di conseguenza l’interruzione dei pubblici servizi di trasporto”.

Per i sindaco le polemiche e le tirate di orecchio non finiscono qui I romani sanno bene quali erano gli inviti del primo cittadino ” gli uomini “spalino”, donne, vecchi, bambini “non escano di casa per andarsi a fare le foto”. O peggio l’invito “raggiungere i quattro centri di distribuzione pale” Anche allora si profila nel sindaco l’animo di uno Schettino qualunque di fronte al suo naufragio. Alemanno perde la testa, se la prende con le istituzioni, lancia accuse. Ci sono telefonate, fax, bollettini

 Franco Gabrielli, capo della Protezione civile dichiara alla Repubblica: “Sono un uomo delle istituzioni e provo un’amarezza infinita. Pur di proteggere se stesso e dissimulare le proprie responsabilità, c’è un sindaco pronto a distruggere il lavoro e la credibilità di un intero sistema di Protezione civile. È incredibile”. Intanto la neve continua a scendere sulla caopitale ed in tutto il Lazio .Domani scuole chiuse in quasi tutta la regione.

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