Una odissea migratoria quella di Riad Nasri, catturato in Afghanistan, torturato a Guantamo per 8 anni, estradato in Italia e condannato si trovava presso il carcere di Benevento dal quale è uscito dopo la sentenza della Corte d’Assise d’appello di Milano che lo ha assolto ed ordinando l’immediata scarcerazione.
Nasri ed un amico, Ben Lazhar, erano stati accusati di finanziare i movimenti terroristici, ma Nasri è stato scagionato.
Nasri è di origine tunisine ha vissuto una vera odissea partita con l’accusa di essere legato a d un Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, con base anche a Milano. Nasri però ha raccontato la sua avventura a Guantanamo fatta di torture, caldo, pidocchi e quanto altro compreso gli abusi sessuali di svariato genere
