Nelle rocce del Monte San Giorgio un fossile del Triassico Una specie finora sconosciuta
Portati alla luce alcuni esemplari di un insetto fossile appartenente a una specie sinora sconosciuta.
Il fossile, battezzato Dasyleptus triassicus, è stato scoperto nel corso delle operazioni di scavo condotte sul Monte San Giorgio, tra il Varesotto e Canton Ticino, un sito divenuto patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2003
I fossili sono stati rinvenuti durante gli scavi eseguiti nell’agosto del 2010 inVal Mara, nei pressi dell’abitato di Meride. Secondo gli esperti si tratta di una scoperta tra le più importanti in assoluto fatte sul Monte San Giorgio, in 150 anni di scavi paleontologici.
La nuova specie (nella foto a lato l’insetto che oggi presenta maggiori analogie con quello ritrovato) è stata studiata in collaborazione con lo specialista Günter Bechly, conservatore al Museo di storia naturale di Stoccarda, e ufficializzata con la pubblicazione sull’ultimo numero della rivista internazionale Palaeodiversity.
Il materiale fossile che è composto da tre esemplari, ed, insieme alla nuova specie di conifera descritta nel 2010 (Elatocladus cassinae Stockar & Kustatscher), conferma l’enorme valore scientifico e le notevoli potenzialità ancora oggi offerte dal Monte San Giorgio. Le rocce del Monte, infatti, sempre più confermano di essere in grado di preservare anche resti estremamente delicati, come l’insetto venuto ora alla luce.