Ancora freddo e neve che intendono dar tregua all’Italia.
Nel weekend la nuova corrente di aria gelida dalla Siberia. il blizzard, porta un nuovo drastico abbassamento delle temperature. neve a Roma venerdì, soprattutto nel pomeriggio, con accumuli al suolo “anche di un certo rilievo”. E’ quanto prevede il bollettino meteorologico del dipartimento nazionale della protezione civile, reso noto dal Campidoglio. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo sul caos e sui disagi che hanno paralizzato la capitale lo scorso fine settimana e il sindaco Alemanno ha annunciato: venerdì e sabato obbligo delle catene a bordo.
Per venerdì 10 febbraio a Roma è previsto “cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e persistenti; i fenomeni, stando alle attuali elaborazioni, assumeranno prevalente carattere nevoso, anche se nella prima parte della giornata, specie durante le ore centrali del ciclo diurno, saranno possibili tratti di pioggia o pioggia mista a neve – per poi lasciar posto a diffuse nevicate dal pomeriggio-sera, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo”.
Vista la situazione meteorologica prevista per venerdì e sabato, la protezione civile di Roma Capitale ha predisposto le attività di gestione del rischio secondo il Piano neve e ghiaccio, implementando i servizi in riferimento alla criticità segnalata. Intanto il bilancio delle vittime continua a salire: una clochard è stata trovata morta mercoledì accanto a una baracca improvvisata in un giardino pubblico a Milano. Per fronteggiare la nuova ondata di maltempo in arrivo, anche il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha chiesto a tutti i ministri di fornire il proprio aiuto.
E dopo la neve e il gelo, è il vento il protagonista dell’ondata di maltempo in Toscana. Proveniente da nord, ha provocato disagi in varie forme: divelta parte del tetto della scuola di Cutigliano, in provincia di Pistoia. Il sindaco ha dovuto chiudere il complesso, che ospita elementari e medie, e la strada per verificare i danni anche alle abitazioni.
Nelle Marche, secondo la Coldiretti, la neve e il ghiaccio hanno causato sinora danni per 15 milioni di euro all’agricoltura. E in Veneto il Centro funzionale decentrato della protezione civile ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate sull’intero territorio regionale fino alla mattinata di venerdì.
