Renzo Dekleva è nei guai? Molte le prove a suo discapito. Perchè ha ucciso Lucia Manca?
Il caso della misteriosa morte di Lucia Manca sarà un’altro processo difficile tutto italianissimo. Ben sessantamila ore di intercettazioni su 19 sorgenti diverse: telefoni fissi e cellulari di utenze appartenenti a persone collegate o collegabili al principale sospettato, microfoni situati in abitazioni, luoghi di lavoro, auto e posti di ritrovo. Lo riporta il Gazzettino.
Moltissimi gli uomini al lavoro, almeno12, oltre 50 i testimoni già ascoltati . Ora è chiaro, nell’omicidio di Lucia Manca, Renzo Dekleva è implicato ed infatti dallo scorso 31 gennaio rinchiuso nel carcere trevigiano di Santa Bona con l’accusa dell’omicidio della moglie Lucia Manca e dell’occultamento del suo cadavere. Un giallo ad un passo dalla risoluzione anche se molto ancora c’è da fare. Ora si prepara il processo, ma a differenza di Parolisi le prove raccolte contro Renzo Dekleva pare non lascino scampo, sempre il cronista del Gazzettino scrive riportando l’intervista del personale dell’Arma: “Maestro nella dissimulazione, Renzo comunque si sentiva braccato:«Quando ha aperto la porta d’ingresso ai miei militari che dovevano notificargli la denuncia per falso in merito alla laurea in medicina è sbiancato e ha cominciato a sudare. Come se fosse convinto di essere giunto al capolinea e di venire arrestato». Era solo questione di poco.”
Intanto ora la posizione di Renzo è veramente complicata, sarà difficile per lui provare l’innocenza dopo che sono state raccolte, a quanto pare, diverse prove.