Ennesima morte in carcere. Il Regina Coeli va chiuso, lo sostiene Angiolo Marroni
Ennesimo morto in carcere, capita a Regina Coeli. Tiziano De Paola, 30 anni, tossicodipendente muore e nemmeno il suo compagno di cella si accorge di nulla, una condanna minima quella di Tiziano, 3 mesi per spaccio di droga. Ieri è morto. Overdose fatale dietro le sbarre? Il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, non lo esclude: «Ai colloqui succede di tutto, la vigilanza è scarsa, possono avergli passato la droga». Conclusione drastica: «Regina Coeli è ingestibile, va chiuso».
Quello di Tiziano De Paola è il secondo decesso in un mese. “Sara’ la magistratura ad accertare le cause di questo decesso – ha detto Marroni – che e’ il secondo in meno di un mese a Regina Coeli. Ormai e’ evidente che l’impegno encomiabile degli agenti di polizia penitenziaria, della direzione del carcere, dei volontari non basta piu’ e questa struttura non e’ piu’ in grado di garantire condizioni di vita accettabili ai detenuti e a quanti la frequentano quotidianamente”.
“Ormai e’ tempo che il DAP e lo stesso Ministero della Giustizia riflettano su cio’ che andiamo, inutilmente, dicendo da tempo: e’ ora di iniziare a ragionare sulla chiusura di Regina Coeli”.