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Costa Concordia: la vicenda dei falsi naufraghi. Costa Crociere non rimborsa chi non c’è nelle liste di imbarco

Costa Concordia un mare di misteri. Intanto la Costa Crociere non ci sta ed inizia a segnalare le presunte truffe di chi vuole speculare sul naufragio. Uno stra tutti? La misteriosa donna incinta che avrebbe perso il bambino a seguito del naufragio. La donna sedicente aveva asserito di essere incita e dunque di dover avere un rimborso di bel oltre 1miliardo di euro.


La vicenda aveva fatto il giro delle trasmissioni televisive e sopratutto alcune donne, diverse erano state ospitate dai salotti televisivi della Mediaset. Ma, per Costa Crociere si tratta di una “clamorosa montatura”. L’episodio, rivelato dalla trasmissione ‘Striscia la notizià, “sarà segnalato alla magistratura così come ogni altro indebito tentativo di speculazione su questa tragica vicenda”. In una nota della Costa Crociere si legge: “La Società conferma che la ragazza e il marito non risultano nella lista degli Ospiti a bordo di Costa Concordia il 13 gennaio”.  “Secondo quanto raccontato in varie trasmissioni televisive e in base a quanto riportato da giornali, siti web e agenzie di stampa italiane e internazionali  i due presunti naufraghi avrebbero chiesto tramite il loro avvocato un risarcimento di 1 milione di euro a Costa Crociere perché la ragazza, incinta di cinque mesi, pochi giorni dopo il naufragio all’Isola del Giglio avrebbe perso il bambino che aspettava”. “Le verifiche fatte da “Striscia la notizia” hanno permesso di scoprire che questa vicenda è una clamorosa montatura, svelando che l’identità dei presunti naufraghi sarebbe falsa, così come la loro presenza a bordo della nave il giorno del naufragio”.



el corso delle puntate andate in onda il 14, 15, 16 febbraio, ‘Striscia la notizia’ ha portato alla luce il caso di una coppia di due presunti naufraghi della Costa Concordia e del loro avvocato.
Secondo quanto raccontato in varie trasmissioni televisive e in base a quanto riportato da giornali, siti web e agenzie di stampa italiane e internazionali, i due presunti naufraghi avrebbero chiesto tramite il loro avvocato un risarcimento di 1 milione di euro a Costa Crociere perche’ la ragazza, incinta di cinque mesi, pochi giorni dopo il naufragio all’Isola del Giglio avrebbe perso il bambino che aspettava. Le verifiche fatte da ‘Striscia la notizia’ hanno permesso di scoprire che questa vicenda e’ una clamorosa montatura, svelando che l’identita’ dei presunti naufraghi sarebbe falsa, cosi’ come – conclude il comunicato di Costa Crociere – la loro presenza a bordo della nave il giorno del naufragio”.


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