Rossella Urru: dedicato alla cooperante l’Asuni Film Festival- Programmazione di eccellenza
A marzo va di scena l’Asuni Film Festival, un evento importante per la Sardegna e non solo. Il piccolo centro rurale di Asuni è a 15 km da Samugheo, il paese della cooperante Rossella Urru rapita nei campi profughi Saharawi ben oltre 100 giorni fa. Nell’attesa del suo auspicabile rientro, l’organizzazione dell’Asuni Film Festival ha deciso di dedicare l’evento proprio alla giovane. Guarda alla Romania ed e’ dedicata a Rossella Urru la settima edizione dell’Asuni Film Festival, in programma dal 2 al 4 marzo.’ Sandro Sarai dell’associazione Su Disterru, dell’organizzazione del festival ha dichiarato: ‘Asuni e’ 15 km da Samugheo, il paese della giovane cooperante nelle mani dei sequestratori in Algeria. Rossella e’ nostra vicina e amica del festival e speriamo al piu’ presto di poterla abbracciare”. Il festival questo anno avrà un carattere particolare infatti le proiezioni, i dibattiti e i laboratori sono stati programmati tra Asuni, Oristano e Sedilo. Intanto è già noto un anteprima a Sassari. Tema principe dell’evento è la migrazione e questo anno saranno ospitate ben 15 pellicole dedicate al cinema tra Bucarest e dintorni
Da Sassarinotizie apprendiamo l’interessante programma dell’evento.
Giovedì 1 marzo anteprima a Sassari.
- Alle 11 nell’aula magna della facoltà di Lingue e letterature straniere : proiezione di Racconti dell’età dell’oro, diretto da cinque registi romeni che raccontano il periodo tardo-comunista nel loro Paese attraverso gli occhi della gente comune.
- Alle 16.30 nell’aula magna della facoltà di Agraria verrà mostrato Mar Nero, storia dell’amicizia tra un’anziana signora e la sua badante romena.
Venerdì 2 marzo a Oristano-Asuni
- Alle 11, nella sala conferenze Hopitalis Sant’Antonio, laboratorio “Un’altra Romania. Percorsi didattici di cittadinanza ed interazione tra culture”.
- Alle 15.30 Asuni, nella sala comunale, con la proiezione di 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2007, incentrato sulle difficoltà, i pericoli e gli interrogativi etici dell’aborto.
- Alle 17.30 Il concerto, premiato nel 2010 con il David di Donatello come miglior film dell’Unione Europea. Racconta la rivincita di un direttore d’orchestra del Bolshoi di Mosca, licenziato durante il regime sovietico per essersi rifiutato di espellere i musicisti ebrei dalla sua orchestra.
- Alle 19.30 spazio a quattro interessanti cortometraggi: Benvenuti in Italia (cinque brevissimi racconti scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati nel nostro Paese), Transylvanian Girl (inedito in Sardegna, in lingua originale, sottotitolato in italiano), Atteros (documentario del sardo Bepi Vigna, storie di rinunce, sofferenze e sacrifici degli extracomunitari in Italia) e Destinu, Argentina(dedicato all’usanza dei matrimoni per procura negli anni della grande ondata migratoria tra il 1955 e il 1960, diretto e interpretato da figli e nipoti di emigranti sardi in Argentina).
- Alle 21 nuova proiezione di Racconti dell’età dell’oro, seguito dall’incontro con l’attore protagonista.
Sabato 3 marzo Cabras-Asuni
- Alle 9 nell’auditorium scuola media di Cabras con il laboratorio “Un’altra Romania. Percorsi didattici di cittadinanza ed interazione tra culture“,
- Alle 11 dalla proiezione di PA.RA.DA., storia di un clown francese di origini algerine, giunto a Bucarest nel 1992, che riesce a strappare dal degrado e dalla miseria centinaia di bambini che vivono nel sottosuolo della città, trasformandoli in artisti di strada.
- Alle 15.30, sala comunale di Asuni con la replica di PA.RA.DA.
- Alle 17.30, A est di Bucarest, vincitore della Camera d’Or a Cannes nel 2006: sedici anni dopo la caduta del regime comunista di Ceausescu, avvenuta il 22 dicembre 1989, una trasmissione televisiva si interroga su che cosa sia realmente accaduto in quel giorno di rivoluzione.
- Alle 19.30 sempre ad Asuni verrà proiettato Francesca, la vicenda di una ragazza che lascia Bucarest per recarsi a Milano con l’ambizione di aprire un asilo per immigrati, finendo invece a fare la badante.
- Alle 21 con la replica di Mar Nero seguito dall’incontro con il cast.
Domenica 4 marzo, Sedilo-Oristano
- Alle 11 nella biblioteca comunale di Sedilo con la presentazione del libro di Gianni Caria, La badante di Bucarest.
- Alle 15.30 , a Sedilo, nella sala consulta giovanile, proiezione di Mar Nero alla presenza degli attori.
- Alle 17.30 la finestra sul cinema sardo con due cortometraggi di Paolo Zucca: L’arbitro (vincitore nel 2009 del David di Donatello come miglior cortometraggio) e Cuore di clown.
- Alle 18.15 , Tuesday, after Christmas (inedito in Sardegna, in originale con sottotitoli in italiano), seguito dall’incontro con l’attrice protagonista e lo sceneggiatore.
- Alle ore 21.00 al Teatro Garau di Oristano. Si esibiranno Màrian Serban, virtuoso romeno del cimbalon, strumento a corde che vengono percosse con due martelletti, e gli Elva Lutza, duo sassarese formato da Nico Casu e Gianluca Dessì.