Italia

Primo Marzo: sciopero dei trasporti. Ecco gli orari

Primo marzo sciopero. Quattro ore di fermo generale per  bus, tram, metro, treni e autisti di tir. Stop alla circolazione dei  treni dalle 14 alle 18, e le attività connesse di pulizia e ristorazione. In Toscana la situazione è anche più grave visto che allo sciopero nazionale dei trasporti locali si aggiunge anche quello regionale delle Ferrovie. I treni resteranno fermi per ben 24 ore, dalle 21 del 29 febbraio alle 21 del 1 marzo.

A Roma autobus metro e trami resteranno ferme  dalle 8.30 alle 12.30; a Milano dalle 8.45 alle 12.45 (il Comune ha sospeso il pagamento per l’ingresso nell’area C); a Torino dalle 17.45 alle 21.45; a Venezia dalle 10 alle 13; a Bologna dalle 10 alle 14; a Napoli dalle 9 alle 13; a Bari dalle 8.30 alle 12.30; a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. A Venezia oltre allo sciopero dei mezzi pubblici su strada ci sarà anche quello dei mezzi pubblici nautici, dalle 10 alle 13.  Firenze e la Sardegna sono state esentate per quanto riguarda i mezzi pubblici locali, su indicazione della commissione di Garanzia sugli scioperi. Lo sciopero è stato proclamato unitariamente dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per denunciare «la grave condizione» dei trasporti nel Paese «aggravata dalle decisioni del governo», tra l’altro anche con la cancellazione della previsione del contratto nazionale di settore per le imprese ferroviarie, e per chiedere all’esecutivo di aprire un confronto di merito. Venerdi’ 9 marzo scenderanno in piazza i metalmeccanici della Cgil. La Fiom ha infatti proclamato lo sciopero generale di 8 ore di tutta la Categoria, fatti salvi i servizi pubblici essenziali, contro le modifiche all’art. 18 e la vicenda Fiat.


Ci sara’ anche una manifestazione a Roma che partira’ da piazza della Repubblica e si concludera’ a piazza San Giovanni.
“Bisogna dire con chiarezza – aveva affermato il leader Maurizio Landini – che ogni manomissione dell’articolo 18 va respinta. L’articolo 18 non puo’ essere oggetto ne’ di trattativa ne’ di negoziato”. Sabato 3 marzo protesteranno i lavoratori della scuola: i dipendenti del Ministero dell’Istruzione (istituzioni scolastiche, docente e ata) aderenti a Anief incroceranno le braccia per l’intera giornata, stessa modalita’ per il personale docente aderente a Gilda-Unams. Mercoledi’ 28 marzo invece ci sara’ lo sciopero dei dipendenti del Ministero aderenti a Unicobas Scuola (personale ata di ruolo e incaricato a tempo determinato) sempre per tutto il giorno. Nuovo stop dei trasporti mercoledi’ 14: incroceranno le braccia i lavoratori delle aziende del trasporto pubblico locale aderenti all’Orsa dalle 10 alle 13,59 (escluso il personale dell’azienda gestione navigazione laghi Milano). Stop per il trasporto aereo il 16: i dipendenti di Meridiana aderenti a Usb (personale navigante di cabina) e Unione Piloti (personale navigante tecnico) non lavoreranno dalle 00.00 alle 23.59 . Da giovedi’ 15 fino al 23 protesteranno anche gli avvocati dell’Oua. Infine venerdi’ 30 marzo i dipendenti delle farmacie pubbliche aderenti a Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil scioperano per l’intera giornata.


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