Energia dal Mediterraneo. Un sogno che diventerà realtà
Produrre energia dalle onde del Mediterraneo? Si può! A credere al progetto adesso sono anche i ricercatori del Politecnico di Torino, anche per ora il dispositivo è testato per gli oceani ma ciò non toglie che potrebbe essere usato anche nel mar Mediterraneo. Si tratta dell’Iswec (Inertial sea wave energy converter), un prototipo per convertire il movimento delle onde in energia elettrica di cui avevamo già dato notizia tempo addietro. Iswec è stato creato in collaborazione con . e con Aris, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Piemonte con il bando “Sistemi avanzati di produzione”. Il potenteconvertitore potrebbe generare fino a 3.110 MWh l’anno di elettricità con una potenza installata pari a un MW, secondo i dati raccolti.
Da poco è stato terminato un altro test quello nella vasca navale dell’Insean-Cnr a Roma. L’Italia certo potrebbe ottenere ottimi risultati dall’uso delle onde del Mediterraneo, infatti il Paese ha numerosi punti strategici, la dottoressa Giuliana Mattiazzo, ricercatore presso il dipartimento d’Ingegneria meccanica e aerospaziale ha spiegato: “Il nostro sistema potrebbe concorrere al raggiungimento dell’autonomia energetica di tali zone. Inoltre, nonostante Iswec sia stato pensato sulle caratteristiche del Mediterraneo, pensiamo che possa essere utilizzato con successo anche sulle onde oceaniche”.
Pare che della fase operativa se ne prenderà carico una società facente capo al Politecnico di Torino appositamente creata ovvero la Wave for energy.