Economia

Savona: massiccia affluenza allo sciopero. Tante le vertenze ed i tavoli da aprire

Savona 1 marzo. Copyright Mediterranews. Foto Caviglia
Far entrare subito Savona e provincia nel tavolo sulle aree in crisi.

Questa sera parte la delegazione OCV: direzione Roma

Savona, Primo marzo, sciopero.

In piazza migliaia di persone, lavoratori, studenti e cittadini, tra loro molti politici. Il corteo del settore industria si è snodato  da piazza del Brandale a piazza Sisto IV sino alla Prefettura. La crisi c’è e si sente, alla crisi economica e sociale si oppongono però i tanti corpi che tornano ad occupare le piazze di Italia. In piazza ovviamente anche i sindaci di Vado Ligure, Savona e Ferrania aree dove è noto tante sono le chiusure calendarizzate e le CIG in corso.  Oggi poi a Savona è giornata importante infatti oltre allo sciopero in corso si ricorda la storia manifestazione del 1 di marzo 1944 quando i cortei e le manifestazioni avevano anche e sopratutto un valore politico quello della lotta al nazi fascismo .


Nella mattinata in prefettura si sono incontrate alcune delegazioni ed i sindaci hanno potuto palesare le loro lamentele. Berutti, sindaco di Savona,  ha proposto al Rappresentate territoriale del Governo, di continuare a premere affinchè a Roma i Ministeri possano aprire un nuovo tavolo sulle vertenze savonesi, al tavolo secondo il Berutti dovrebbe parteciparci anche l’amministrazione provinciale di Savona. In questo modo anche Savona potrebbe entrare nel triste elenco delle aree di crisi del territorio nazionale.

Savona 1 marzo. Copyright Mediterranews. Foto Caviglia
Savona 1 marzo. Copyright Mediterranews. Foto Caviglia

Tra le richieste spicca poi quella di dare il benestare per un documento, per il pagamento ai 300 lavoratori attualmente in CIG della Ferrania. Intanto nel savonese, come è noto si vive  un’emergenza nel sistema produttivo industriale che talvolta va di pari passo con quella ambientale, denunciata si dai cittadini ma che non può essere primaria rispetto a quella del lavoro. Sarà certamente difficile, ora come ora riuscire a coniugare lavoro, ambiente e salute e, il territorio dovrà compiere una scelta.  Lavoro o carbone? Inquinamento o cibo? Limitare l’inquinamento è possibile senza però sacrificare migliaia di posti di lavoro. Non una ma due cause quella che deve vedere impegnato il savonese per la risoluzione dell’ennesima crisi.


Intanto tra qualche ora dal piazzale dell’OCV di Vado Ligure parte una delegazione di dipendenti, direzione Roma: MEF, un tavolo ministeriale sarà infatti aperto nella giornata di sabato per tentare una risoluzione alla questione della OCV Reinforments.


Tag

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy