Parolisi: una vita ad immagini. Osservando dentro le lettere. Storia di una perquisizione
Mentre si attende la giornata in cui Salvatore Parolisi sarà ascoltato, ecco una interessante indiscrezione, sono saltati fuori degli appunti scambiati tra Vittoria Parolisi e Salvatore, ovviamente data l’età le letterine sono scritte da Melania. In un biglietto datato 2010 si legge: “Al papà migliore del mondo tantissimi auguri dalla tua principessa Vittoria”. Sarà Quarto Grado a dare lo scoop della perquisizione.
Divise mimetiche, scarpe, occhiali da sole, una telecamera usata l’ultima volta durante le vacanze al mare, un sacchetto con delle federe, fotografie e vecchi ricordi, persino un Vangelo militare. Una vita per oggetti, così è alla fine una perquisizione.
“Caro papà, tantissimi auguri dalla tua piccola Vittoria. Anche se non sono ancora nata, voglio partecipare alla tua piccola festa con un piccolo regalino ora“.
E ancora
“Caro il mio papà, con l’aiuto della mamma ho pensato di scriverti qualche pensierino. Sono ancora troppo piccola per esprimermi, ma con dei piccoli gesti, mi faccio capire molto bene ed è per questo che ho voluto farti un regalo perché sei il mio papà che tutte le piccole vorrebbero avere, ma tu sei solo il mio, e sono tanto ma tanto orgogliosa di essere la sola e unica principessa. Al papà migliore del mondo tantissimi auguri dalla tua principessa Vittoria“.
In un’altra lettera emerge non solo l’amore della moglie per Parolisi, ma anche la sua semplicità e ingenuità. Un amore che forse l’ha uccisa:
“Amore mio sono qui per l’ennesima volta a scirverti ma per una cosa veramente importante. Volevo farti una sorpresa, ma poi ho ritenuto opportuno chiedertela prima per sapere se per te andava bene.
Questa volta però se tu accetti sarà per sempre quindi se prima di accettare rifletti bene e poi mi darai la tua risposta.
Il giorno del nostro secondo anniversario avevo pensato di andare proprio quel giorno in chiesa e davanti a un sacerdote ripromettere amore per tutta la vita proprio come se tornassimo indietro di due anni fa. Questo sarebbe il mio regalo.
Ti amo. Pensaci. La tua Piccirella“