Vertenza OCV: Owens Corning chiude il primo di giugno. Il sito vadese è in vendita
Ora si punta sugli ammortizzatori sociali
appesi ad un filo si speranza
Roma, intorno alle 13 è terminato il tavolo tecnico presso il Ministero. I dipendenti dell’OCV applaudono e fischiano l’uscita del dottor Rigamonti, AD della Owens Corving Italia.
L’OCV è intenzionata a non recedere dalla chiusura prevista per il primo di giugno, e, fa sapere che se qualcuno volesse comprare il sito vadese per altri prodotti gli americani sono ovviamente dfisposti a vendere, mentre il 7 marzo durante l’assemblea convocata presso la Confindustria Savonese verranno con molta probabilità fatte alcune ipotesi.
Ovviamente la delegazione degli RSU dell’OCV ha chiesto gli ammortizzatori sociali per la CIG che con molta probabilità, purtroppo, partirà dai primi di giugno.
Intanto, al tavolo come procedura di rito è stato firmato il solito protocollo di intesa che esperienza di tante altre vertenze, insegna, sarà la solita “carta straccia” che, ben prima di giugno sarà con certezza dimenticata in quei cassetti strani dove in genere vengono sistemate tutte le sorti dei lavoratori dell’Italia in crisi.
Rientra così la delegazione vadese dei dipendenti dell’OCV. Il prossimo incontro è previsto per lunedì 5 alle 10 presso l’Amministrazione provinciale di Savona.