Economia
Pensioni Scuola : mi dispiace ma…. La risposta del Ministro Fornero al Question Time
Pensioni scuola?Non un passo indietro, sembra deciso il Ministro Elsa Fornero.
Durante l’odierno Question time dichiara: ”Per quanto possa umanamente comprendere questi lavoratori non la ritengo un’ingiustizia e dunque non credo che possiamo tornare su questa questione riportando indietro le lancette a favore della categoria dei lavoratori della scuola”.
La risposta del ministro è dovuta alle numerose iniziative in relazione alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione del personale del comparto scolastico. Intanto dovrebbe essere convocato per domani, 8 marzo, un tavolo di concertazione tra Miur e Mef.
Fornero dovrebbe leggere con più attenzione la Costituzione ed in particolare soffermarsi e riflettere sugli art.3,art.35 e art.54,che le riguarda da vicino.Ho sentito il suo commento al quetion time: poco convincente. Gli insegnanti non chiedono alcun favore ma l’applicazione della regolare normativa propria della scuola.La sua riforma è discriminante perchè 41 anni e 1 mese per l’insegnante diventano 42 anni per le donne e 43 per gli uomini.L’insegnante non può lasciare il lavoro durante l’anno scolastico in corso,ma deve attendere il termine.Gli insegnanti che hanno maturato i diritti per la pensione come prescrive la sua riforma non possono andare in pensione entro il 31-12-2011 o pochi giorni dopo come tutti i dipendenti pubblici,ma devono attendere il 31-08-2012. Le sembra un trattamento di equità e giustizia,di cui si è vantata nella trasmissione.La scuola dalla sua riforma ne esce penalizzata.Le ricordo l’anomalia dei 64 anni,dipendenti privati si e pubblici no.In uno stato di Diritto deve essere assicurata giustizia!