Italia

Anna Esposito: una donna, una poliziotta, non un fascicolo chiuso

Una storia triste. Lei è Anna Esposito  un commissario della polizia di Stato. Anna Esposito lavorava a Potenza e coordinava l’ufficio della Digos, ormai 11 anni fa, Anna è morta, morta in una circostanza strana e misteriosa. Forse, scriveva la procura Anna non ha retto e si è suicidata ma la famiglia e specie il padre Vincenzo ha sempre sostenuto che no, Anna non si sarebbe mai uccisa.

Negli anni sarebbero persino  emersi e strani e dubbi collegamenti con il caso di Elisa Claps.Non solo il signor Vincenzo Esposito dubitava e dubita sulla tesi del suicidio ma anche la madre di Anna, ex moglie di Vincenzo  – la ragazza scomparsa il 12 settembre del 1993 a Potenza e uccisa, secondo i magistrati della Procura di Salerno, da Danilo Restivo, ha dei ricordi, sul web si legge addirittura che forse Anna sapeva e forse aveva confidato che esisteva qualche poliziotto che conosceva il luogo dove giacevano le spoglie mortali di Elisa Claps.


Il caso di Anna è uno di quelle morti strane dell’Italia profonda, Anna è diventata presto un fascicolo da archiviare, lasciare lì negli androni e negli archivi di una delle tante Procure di Italia dove tante altre Anna, donne e uomini in divisa, passano e osservano, cercando  di leggere un presente, un futuro ed un passato. Ma la forza del padre di Anna, l’impegno e la costanza forse farà prendere in mano un’altra volta quel fascicolo. Anna veniva trovata morta, un suicidio strano con una cintura annodata ad una maniglia, per tanti è stato impossibile credere che ci si potesse uccidere così. Poi la cupa presenza di uno strano cappellano condifente.

Anna era una madre, una giovane dona bella ed energica,   aveva compiuti da poco 35, la mattina del 12 marzo 2001, quando i colleghi della Polizia di Stato ne rinvengono il corpo senza vita nel suo alloggio di servizio all’ultimo piano della caserma “Zaccagnino” di Potenza. Voci, pettegolezzi, amori impossibili, tradimenti e troppe ipotesi per un caso che non poteva essere chiuso così facilmente.


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Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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