Osimo, centro delle Marche. Una tragedia familiare. Un padre uccide il figlio. Al culmine di un violento litigio, un uomo di 61 anni ha accoltellato il figlio di 27 al fianco sinistro e poi, uscito sul pianerottolo, si e’ conficcato la stessa arma al petto all’altezza del cuore ed e’ morto.Giorgio Binci, il padre, soffriva da tempo di sindrome depressiva e sarebbe stata questa a far scattare il litigio e l’aggressione.
Alberto Binci lotta tra la vita e la morte.Immediata la telefonata al 118 e l’arrivo sul posto delle ambulanze e degli agenti del locale commissariato di polizia, per Giorgio Binci non c’è stato nulla da fare mentre Alberto è stato trasportato in ospedale ma attualmente è in prognosi riservata. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire la dinamica della tragedia, stanno cercando di risalire alle motivazioni che hanno fatto compiere il folle gesto al genitore. Da quel che si legge sulle agenzie sembra che Alberto Binci volesse far assumere al padre delle medicine, a quel punto l’uomo ha reagito ferendo il giovane con un coltello. I due erano soli in casa. L’uomo, accortosi di quanto compiuto, ha iniziato a vagare per il condominio svegliando anche i vicini che hanno allertato polizia e 118, dopodiche’ e’ tornato in casa e si e’ ucciso, credendo probabilmente di aver ammazzato il figlio, riverso a terra in una pozza di sangue.
