Il cane molecolare lo aveva anticipato: prelevato il DNA ai due macedoni che il 18 aprile erano a San Marco.Svolta nel caso Rea?
Il caso Rea continua a stupire e sopratutto continuano i colpi di scena. Ecco che viene prelevato il dna ai due muratori macedoni che da 10 anni abitano in Italia. I due uomini si sono presentati al comando provinciale dei carabinieri di Ascoli e si sono fatti prelevare un campione di Dna. Padre e figlio macedoni, residenti da dieci anni in Italia, hanno risposto senza indugi a quanto richiesto, a sorpresa, dal Gup di Teramo Marina Tommolini.
Sebbene poco si sia scritto dei due macedoni pare che fossero entrati nell’inchiesta lo scorso anno ad aprile perchè si trovavano a lavoro nei pressi di San Marco proprio il giorno dell’omicidio e, a quanto sembra il cane molecolare si sarebbe avvicinato alla roulotte e alla Fiat Punto di proprietà dei due uomini. Poi si, i due erano usciti dalle indagini ma solo il giovane era stato iscritto nel registro degli indagati per presunto sequestro di persona, sembrava però si trattasse di un modo per poter effettuare alcune perquisizioni.
