Ortona (Chieti) 2 Aprile 2012 – Una discarica abusiva e dei capannoni in pessimo stato coperti da fogli di amianto il tutto a due passi dal mare. Questi capannoni e la discarica di materiali pericolosi ed inerti si trova all’interno di un area di circa 6000 metri quadrati in contrada Saraceni nel comune di Ortona all’interno della zona portuale e a pochi passi dai lidi, dove in teoria i bagnanti rischiavano di respirare i filamenti aerei di amianto mentre se ne stavano beati a prendere il sole nei mesi estivi. L’area è stata sottoposto a sequestro nei giorni scorsi da parte delle forze dell’ordine. Nella sua denuncia AIDAA dopo aver descritto la situazione si rivolge alla procura della repubblica per chiedere: “Essendovi nella zona anche un piccolo corso d’acqua sono a chiedere a codesta procura un’indagine approfondita per verifica dell’eventuale livello di inquinamento di terreno ed acqua in seguito alla presenza dei materiali contenuti nella discarica abusiva e la realizzazione di indagini al fine di valutare la pericolosità delle particelle volatili di eternit eventualmente immesse nell’aria a causa del cattivo stato di tenuta delle coperture in aeternit.”
OGGETTO: ESPOSTO DENUNCIA DISCARICA ABUSIVA A RIDOSSO DEI LIDI DI ORTONA
Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 in qualità di Presidente nazionale pro tempore dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA con sede in via Roma 62 a Pregnana Milanese dove eleggo domicilio.
Mi rivolgo a codesta procura per esporre quanto segue:
Nei giorni scorsi i militari della tenenza di Ortona hanno sottoposto a sequestro preventivo un’area industriale dismessa di circa 6000 metri quadrati, ubicata in contrada Saraceni nella zona portuale del comune di Ortona in provincia di Chieti in prossimità dei lidi di balneazione.
Sull’area in questione esistono fabbricati industriali ricoperti di amianto in stato di abbandono, negli stessi capannoni è stata riscontrata la presenza di una discarica abusiva.
Essendovi nella zona anche un piccolo corso d’acqua sono a chiedere a codesta procura un’indagine approfondita per verificare quanto segue:
1- verifica dell’eventuale livello di inquinamento di terreno ed acqua in seguito alla presenza dei materiali contenuti nella discarica abusiva
2- realizzazioni di indagini al fine di valutare la pericolosità delle particelle volatili di eternit eventualmente immesse nell’aria a causa del cattivo stato di tenuta delle coperture in aeternit.
Tutto ciò premesso chiedo a codesta procura di individuare e denunciare per il reato di inquinamento ambientale il proprietario dell’area sottoposta a sequestro ma anche i responsabili di tale situazione e i responsabili dei mancati controlli su quanto stava accadendo in questa area dismessa.
Chiedo che AIDAA ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE venga ammessa come parte offesa nel futuro procedimento penale.
In fede
Lorenzo Croce
Presidente nazionale AIDAA
