Rosario Bentivegna, 89 anni, partigiano dei Gap, Gruppi di azione patriottica, nome di battaglia Paolo, è stato uno di coloro che ha ideato e organizzato lo scontro in via Rasella con i nazisti, il 23 marzo del 1944, scontro che poi culmina con la rappresaglia tedesca della strage delle Fosse Ardeatine.
Per Massimo Rendina, 92 anni, presidente dell’Anpi di Roma Rosario Bentivegna “E’ stato un eroe della Resistenza, fu decorato dal presidente Luigi Einaudi con una medaglia d’argento al valor militare consegnatagli dal premier Alcide De Gasperi. E’ l’uomo che, vestito da spazzino, fece esplodere la carica in via Rasella, nel centro di Roma: vi fu un vero combattimento fra partigiani e nazisti, non fu un attentato terroristico”.
“Lo vedevo spesso, fino a quando sono stato in grado di uscire di casa – prosegue il presidente dell’Anpi di Roma – Ora le mie condizioni di salute me lo impediscono. Non abbiamo fatto insieme azioni da partigiani, perche’ io ero in Piemonte, mentre lui agiva a Roma e nella zona dei Castelli Romani. La notizia della sua morte mi ha davvero colpito: sono molto addolorato, sia perche’ eravamo amici, sia perche’ era veramente un personaggio storicamente importante, presidente onorario nazionale dell’Associazione dei partigiani italiani”.
