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Savona: Rivive il rito della Storica Processione del Venerdì Santo

la Pietà (foto Caviglia)

La Storica Processione del Venerdì Santo è che si svolge a Savona è una cerimonia religiosa  nota in tutta Italia per il corteo delle pregevoli “Casse”,  sculture lignee policrome,  realizzate nel XVII e XVIII secolo, che raffigurano i misteri della Passione di Cristo.

Antico rito della tradizione cristiana  affonda le sue radici nel medioevo ovvero all‘epoca dei flagellanti del Duecento.
In essa sculture, imponenti e pesantissime, sono portate a spalla dai membri delle sei Confraternite cittadine. In origine le Processioni delle Confraternite si svolgevano per le vie cittadine con pubbliche flagellazioni. Con il Concilio di Trento le flagellazioni furono sostituite dalle “Casse” o “Misteri”, che rappresentano i  momenti della Passione di Cristo.

La processione del Venerdì Santo di Savona si svolge a cadenza biennale, negli anni pari, con partenza dalla cattedrale per concludersi dopo un percorso di circa un chilometro e mezzo in piazza Sisto IV.

Sculture, imponenti e pesantissime, sono portate a spalla dai membri delle sei

Gesù sulla croce( foto Caviglia)

Confraternite cittadine.

La processione  accompagnata da canti  è articolata in poste, ovvero stazioni scandite dai capocassa che guidano le quindici casse lignee delle sei Confraternite savonesi. Si tratta di gruppi scultorei pesanti da cinquecento ai milleottocento chilogrammi e rappresentanti i “misteri” della Passione, che risalgono a epoche diverse e sono quindi ispirati a differenti modelli stilistici. Le più antiche sono due casse della confraternita dei Santi Pietro e Caterina, giunte da Napoli nel 1623 e raffiguranti “La Flagellazione” e “Cristo cade sotto la croce”, molto arcaiche e statiche nella composizione. Alla stessa confraternita appartiene anche la cassa più recente, l’ “Ecce Homo”, realizzata nel 1978 in sostituzione di La Croce (foto Caviglia)una cassa seicentesca  andata perduta durante il secondo conflitto mondiale.

Apre la Processione un gruppo di tamburi listati a lutto che, con suggestivi suoni preannunciano la sfilata dei misteri: segue la “Croce di Passione” una croce in legno verniciata di nero sui cui sono apposti i simboli della Via Crucis: il gallo, la borsa coi denari, i dadi, il martello e i chiodi della crocifissione, la spugna bagnata di aceto, la lancia, la corona di spine e la sindone col volto di Cristo.
Seguono le Casse e chiude la sfilata, l’Arca della Santa Croce, croce d’argento che racchiude un frammento della Croce di Cristo.

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