Il consiglio comunale di Cagliari ha approvato all’unanimità l’odg presentato da Ferdinando Secchi (Idv) che chiedeva al Sindaco di intitolare uno spazio del comune alla squadra campione d’Italia 1969/70. Secchi durante il suo intervento ha affermato “In queste ore, 42 anni fa ci si preparava a vivere delle emozioni forti perchè il 12 aprile 1970 l’apoteosi divenne realtà. Al gol del raddoppio di Gori contro il Bari, i ventimila dell’Amsicora esplosero in un urlo liberatorio e subito dopo la fine dell’incontro tutta la città impazzì di gioia: in pochi quella notte riuscirono a dormire e i festeggiamenti durarono tre giorni e tre notti con l’ordine non scritto ai vigili urbani di controllare tutti ma non sanzionare nessuno. Tutto concorre dunque a definire lo scudetto del Cagliari come un’eccezione, una piccola squadra meridionale che batte le grandi ricche del Nord, abituate a dominare. Gigi Riva e i suoi compagni rappresentavano il potere del sogno di un intero popolo che si realizza e il riscatto sociale di una terra povera attraverso il calcio.
A distanza di tanti anni questa impresa sportiva non è dimenticata, anzi, a gran voce il popolo di facebook reclama, mediante numerosi gruppi formati da migliaia di aderenti, che quella straordinaria equipe venga ricordata degnamente dalle istituzioni; ancora oggi entrando in molti esercizi pubblici vengono esposte in bella vista fotografie autografate e non della squadra o di singoli calciatori e si scrivono ancora oggi dei libri che raccontano di quelle gesta. La straordinarietà di quel gruppo è rappresentata eloquentemente dalla scelta romantica fatta da circa la metà dei protagonisti di non lasciare mai la nostra e di conseguenza la loro città. Con tutti gli altri che pur non vivendoci hanno sempre Cagliari nel cuore. Un messaggio d’affetto alla città e alla Sardegna tutta, l’orgoglio di aver portato alto il nome di Cagliari e di un’Isola che, attraverso loro, ha potuto riscattarsi dopo decenni difficili”.
Ricordando Scopigno, Zignoli, Arrica e Martiradonna, Secchi ha chiuso l’intervento affermando che l’eccezionalità dello scudetto del Cagliari è testimoniata dalla lettura dell’albo d’oro del campionato di calcio di serie A, che dopo il 1970 è stato vinto soltanto da altre due squadre cosiddette di provincia – il Verona e la Sampdoria – e che per il resto ha dimostrato lo strettissimo legame tra potentati economico-politici e vittorie, a maggior ragione nell’era del calcio-business attuale. Tutti questi aspetti regalano un quadro di umanità vera che rende ancora più grande il loro essere stati campioni, Cagliari e la Sardegna non li hanno dimenticati e non li dimenticheranno mai. Per questo motivo è doveroso dedicare una strada o un luogo di Cagliari situati al centro o in una zona prestigiosa.