La Festa della mamma Un pò di storia
La Festa della mamma costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti. Questa festività veniva celebrata proprio nel periodo dell’anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell’estate dei profumi e dei colori era più evidente.
Già allora il ruolo della genitrice veniva festeggiato sottolineandone la fertilità, la prosperosità e la generosità. A testimonianza di questi riti primitivi vi sono molteplici ritrovamenti di statuine in creta e terracotta che, rappresentano la Grande Madre, dea della Terra.
Gli antichi Greci festeggiavano la dea Rea, madre di tutti gli dei e i romani dedicavano un’intera settimana, Floralia, a Celibe, la divinità rappresentata come madre della Terra. I simboli dei festeggiamenti a lei dedicati erano bellissimi i fiori e vegetazione lussureggiante. Con l’andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.
Fu negli Stati Uniti che nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l’istituzione del Mother’s Day (Giornata della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa della mamma si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.
In Italia la festa della mamma fu celebrata per la prima volta il 12 maggio 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di maggio e da quel giorno la data italiana della festa della mamma venne stabilita proprio al cadere della seconda domenica di maggio.
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