4 maggio 2012 Cena SLOW FOOD con il rettore dell’Università di Pollenzo per la chiusura del III Memorial Bartolomeo Marchiano
Alassio (SV). Sarà il professor Piercarlo Grimaldi, Magnifico Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, uno dei custodi della filosofia Slow Food ai quali Carlo Petrini ha affidato il compito della formazione superiore, l’ospite d’onore per la serata finale del III Memorial Bartolomeo Marchiano, dedicato ad un ed indimenticato grande chef della Baia del Sole.
Grazie allo straordinario successo del viaggio gastronomico che ha unito costa ed entroterra, attraverso la cucina tipica, l’Istituto F. Maria Giancardi di Alassio avrà l’onore di ospitare Il terzo Marchiano, rassegna culinaria dedicata ai piatti della memoria, che ha vistoi custodi della tradizione gastronomica di ALASSIO – LAIGUEGLIA – STELLANELLO – CALICE LIGURE – GARLENDA – CASTELBIANO contendersi il “piatto del cuore”. Riprendendo lo spirito e le finalità delle proloco: promuovere lo sviluppo turistico, dell’eno-gastronomia, del tempo libero, tutelare il patrimonio ambientale, paesaggistico, urbanistico, monumentale, storico-etnografico,
folcloristico e culturale, la Scuola alberghiera e la Fondazione Marchiano hanno promosso un “viaggio pedagogico” nella storia del nostra costa e del nostro entroterra per riscoprire segreti, curiosità e ricette della tradizione gastronomica. Una competizione tra comprensori volta a valorizzare non solo lo spirito solidaristico e mutualistico di queste associazioni, ma soprattutto le peculiarità della loro cucina. La sfida del Memorial Bartolomeo Marchiano è quella di riappropriarci della nostra civiltà attraverso le origini della tradizione gastronomica, per passare alle generazioni future di chef la gloria e i sapori della nostra cucina tipica. In piccolo, questa iniziativa prosegue nel solco tracciato da Petrini con l’Università di Pollenzo che ha il compito, come sottolinea Sandro Scarpa responsabile della condotta di Alassio, di promuovere lo studio ed il mantenimento delle diversità bio-culturali, con l’obiettivo di formare nuove generazioni di dottori in scienze gastronomiche in grado di leggere ed interpretare con un approccio inter-disciplinare il cibo e le testimonianze di civiltà ad esso collegate”. Nella serata di venerdì 4 maggio 2012 torneranno a misurarsi ai fornelli dell’alberghiero di Alassio, coadiuvati dagli alunni della professoressa Katiuscia Giuria, tutti gli chef delle sei cittadine con un menù che prevede come antipasti pan fritto al bruss delle pecore brigasche presentato da Garlenda e il cappon magro di Alassio; come primi linguine alle acciughe e pinoli di Laigueglia e gnocchi al pesto di Calice Ligure, i secondi saranno capra con fagioli di Castelbianco e trippa alla contadina di Stellanello; infine un dolce semifreddo all’albicocca su salsa al pernambucco , con focaccia al passito “Oro di Aleramo” delle cantine Sartori.
I vini scelti dal sommelier A.I.S Fasto Carrara, Pigato e Vermentino per antipasto e primi piatti, Rossese di Campochiesa, per le carni e il maestoso passito “Oro di Aleramo”, orgoglio della cantina Sartori di Torre Pernice – Albenga per il dessert. Le selezioni saranno proposte al tavolo dai colleghi della squadra di servizio A.I.S. Giancarlo Alfano, Nunzio Stanco, Giorgio Gallo, Alessio Diroccia, Valeria Fazio, Sara Baiardo e Vincenzo Conia. Al termine della serata, Cinzia Mattioli, delegata provinciale A.I.S., assegnerà il premio “Giovane Sommelier” all’alunno primo classificato nelle prove di sommellerie, concorso collegato al Memorial Marchiano 2012. La rassegna gastronomica è coordinata dai docenti Monica Barbera, Franco Laureri, Michela Calandruccio, Agnese Bove e Paolo Madonia e vedrà assegnare ai team degli alunni del corso di cucina il trofeo della Regione Liguria e alle Pro Loco il Piatto della Memoria”. La manifestazione ha il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona, Slow Food, ed è svolta in collaborazione con CONAD, Frantoio Armato, Tonietta Carni, e Azienda Fortuna.