Il responsabile nazionale di Lotta Studentesca in un comunicato comunica: “Ormai è stato superato ogni limite. Leggiamo quotidianamente lavoratori che arrivano a togliersi la vita per la disperazione, un gesto estremo che dimostra la totale perdita di speranza da parte della nostra gente e la mancanza di prospettive future per il Paese. Il triste conteggio è quasi di un suicidio al giorno, ed oggi, nella giornata in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori, noi decidiamo di stare vicino a chi ormai ha perso tutto”.
“E sono proprio i sindacati che oggi invece di difendere i lavoratori, sono in piazza a festeggiare o nei palazzi di Roma a braccetto con i ministri del governo Monti; hanno dimenticato il loro ruolo e la loro funzione, vendendosi ai partiti e abbandonando i lavoratori”. Nei cimiteri invece è stato sistemato uno striscione con la scritta “Buon Primo Maggio lavoratore suicidato” a sistemare gli striscioni pare sia stata l‘‘organizzazione Casapound. La provocazione è targata Blu, Blocco lavoratori unitario, sindacato nato a CasaPound Italia.