Come riconoscere il pesce fresco, qualche trucco e consiglio da esperti
Sembra un’impresa epica distinguere il pesce fresco da quello che in realtà non lo è…eppure è molto più facile del pulirlo e del cucinarlo!
Del resto per la buona riuscita di qualsiasi ricetta, semplice od elaborata che sia, la freschezza del pesce è fondamentale.
Ecco quindi di seguito un vademecum utile per non farsi ingannare nella scelta del proprio pesce preferito.
- Primo consiglio: l’odore
il pesce fresco ha il classico “profumo del mare”, salmastro e leggero, che ricorda la salsedine.
- Secondo consiglio: la vista
gli occhi del pesce debbono essere vivi e sporgenti, con la cornea trasparente e lucida (quindi è bene evitare di acquistare pesci privi di occhi o testa!).
Un cenno a parte in tal senso va fatto per i bivalvi, gli unici prodotti ittici che se freschi hanno gli occhi chiusi.
- Terzo consiglio: il colore
nel complesso il prodotto deve avere un colore metallico, con branchie rosse o rosacee ed ancora umide.
- Quarto consiglio: il tatto
il pesce fresco presenta una carne soda ed elastica, deve presentarsi rigido e, se posizionato in verticale, non deve afflosciarsi.