Stefano Cucchi: Nominati i periti. Quali cause hanno determinato la morte del giovane?
Il caso Cucchi continua a portare dei colpi di scena. Ben 6 docenti universitari di Milano sono stati incaricati oggi dalla terza Corte d’Assise di Roma per accertare attraverso una super perizia le esatte cause della morte di Stefano Cucchi. Per la morte di Stefano Cucchi sono imputate davanti alla Corte 12 persone tra guardie carcerarie, medici e infermieri.
Entro 70 giorni i periti nominati dovranno fare una completa relazione e dovranno rispondere a sei quesiti, cinque dei quali forniti dalla Corte presieduta da Evelina Canale e il sesto da uno degli avvocati della difesa, il penalista Gaetano Scalise. Il collegio degli esperti dovra’ presentarsi all’udienza del 18 luglio prossimo per illustrare le sue conclusioni.I periti, esperti docenti universitari di Milano sono i professori di medicina legale Marco Grandi e Cristina Cattaneo, il cardiologo Giancarlo Marenzi, il neurochirurgo Erik Sganzerla, l’anestesista Gaetano Iapichino e l’urologo Luigi Barana.
I giudici hanno chiesto agli esperti: “Accertare epoca, causa, mezzi che hanno determinato la morte di Stefano Cucchi; natura, entita’ e cause delle lesioni riportate da Cucchi prima dell’ingresso a Regina Coeli; epoca di queste lesioni e se le stesse hanno contribuito direttamente o indirettamente a causare il decesso; se l’assistenza ospedaliera e la terapia medica e le informazioni al paziente siano state fornite nel rispetto dei criteri di perizia, urgenza e prudenza e se abbiano contribuito alla morte; il momento in cui e’ insorto il pericolo di morte”.
Quanto al quesito proposto dall’avvocato Scalise e accettato dalla Corte i medici incaricati di fare la perizia dovranno accertare se “fosse adeguata al trattamento medico di soggetti detenuti con patologie traumatiche quale quella diagnosticata per Cucchi la struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini”.