Chi ama la Puglia ripianta i suoi alberi, appello del Forum Ambiente e Salute del Salento e del coordinamento civico apartitico
Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta del Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto)
Due importantissimi bandi facilmente accessibili per il rimboschimento di aree agricole e non agricole; con la possibilità di accedere ai bandi anche solo per il rimboschimento di piccole aree!
SERVE ORA UNA BATTENTE CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE IN MERITO DA PARTE DELLA STESSA REGIONE PUGLIA RIVOLTA A TUTTI I COMUNI E AI PRIVATI PER FAVORIRE IL RITORNO DIFFUSO DEL BOSCO NEL SALENTO ED IN TUTTA LA REGIONE!
Riforestiamo la nostra regione contro la devastazione paesaggistica e gli assurdi albericidi!
UN COMUNE VIRTUOSO RIMBOSCHISCE IL SUO TERRITORIO!
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CHI AMA LA PUGLIA RIPIANTA I SUOI ALBERI! Alberi autoctoni di tantissime specie!
DEVE DIVENIRE NOTA DI MERITO DEI COMUNI E DELLE PROVINCE PIAZZARSI AI LIVELLI PIÙ ELEVATI IN CLASSIFICA PER IL MAGGIOR NUMERO DI AREE DEGRADATE ED ETTARI DA ESSI BONIFICATI DAGLI INQUINANTI, DECEMENTIFICATI E RINATURALIZZATI-RIMBOSCHITI CON RESTAURO PAESAGGISTICO NEL RISPETTO DEL LOCALE GENIUS LOCI STORICO-NATURALE!
DIFFONDIAMO questa notizia e RIFORESTIAMO LA NOSTRA TERRA CONTRO LA BARBARIE E L’INCIVILTÀ, per il bene del Salento e di tutta la Puglia, della sua salubrità, biodiversità e paesaggio storico-naturale nel rispetto del suo Genius loci, e per il bene dei salentini e dei pugliesi tutti, e della loro più salubre economia, quella silvo-agro-pastorale: dal bosco e dagli alberi selvatici la produzione possibile di tartufi-piantando alberi autoctoni micorrizati -, funghi, sughero dalla autoctona quercia da sughero, castagne –ancora nel cuore del basso Salento e sulle Murge vi sopravvivano rari castagni più diffusi un tempo-, la dolce richiesta manna dal frassino orno, miele, allevamenti di mucche podoliche pugliesi, di maiali e cinghiali selvatici, e altri ungulati diffusi un tempo anche in Puglia, come cervi, daini, caprioli, ecc., nelle aree rimboschite dove ghiande e altre componenti vegetali possono fungervi da ecosostenibile alimento, ecc. ecc. ecc.!
Link in merito ai due bandi:
1) http://www.regione.puglia.it/
2) http://www.regione.puglia.it/
Un Ottimo provvedimento dunque, soprattutto poi in queste settimane e mesi dove si sta assistendo all’emergenza di un assurdo diffuso folle albericidio senza controllo e precedenti del verde urbano e privato ovunque nel Salento e non solo, e che non trova e non può trovare giustificazione alcuna e che va fermato assolutamente! Un quotidiano bollettino di guerra di “NONNI VERDI” CADUTI, NEL TENTATIVO DI ABBELLIRE E RISANARE IL TERRITORIO! Colpevoli: tanto vuoti tecnici e amministratori locali, quanto ancor più vuoti sotto-cittadini! Stupendi pini mediterranei, quali i Pini d’Aleppo, Marittimi e Domestici, Cipressi mediterranei, ma anche Lecci, Tamerici, Pioppi bianchi e neri, Olivi, Palme, Eucalipti e alberi d’ogni altra specie vengono abbattuti quotidianamente, di paese in paese, mentre attoniti cittadini e giornalisti non riescono a comprendere quale dissennata molla possa spiegare un simile attentato suicida ai danni del nostro patrimonio arboreo pubblico! Alberi uccisi per lasciare posto a nuove piante alloctone, o al solo cemento, talvolta persino in nome di progetti, a lauto finanziamento pubblico, di cosiddetta “rigenerazione urbana”! Talvolta persino, follia delle follie, per infrastrutturazioni connesse a piste ciclabili, sempre a finanziamento pubblico, ecc.! Non crediamo ci sia cosa più abominevole e contraddittoria dell’ uccisione di anche un solo albero, portatore di ombra, ossigeno e bellezza paesaggistica, per realizzare un’ infrastrutturazione a favore delle piste ciclabili e dunque in teoria dell’ uso virtuoso della bicicletta! La “rigenerazione urbana” che diventa pertanto, in queste locali situazioni distorte, momento di nuova speculazione e devastazione-stravolgimento di beni pubblici ambientali, culturali e paesaggistici, nella totale mancanza di rispetto per il Genius loci dei luoghi! Si invita pertanto la Regione Puglia ad una maggiore opera di sorveglianza e prescrizione su questi progetti di rigenerazione urbana, come di infrastrutturazione per piste ciclabili a finanziamento regionale, ecc., che non possono e non devono essere consentiti, né finanziati, in presenza di simili nefasti mali-intenti progettuali!
Ecco anche perché la notizia di questi bandi per i rimboschimenti è stata accolta con gioia dai cittadini migliori esasperati da questi eccidi barbari che avvengono alla luce del sole! Alberi oggi da ripiantare al più presto come segnale di svolta contro questa inciviltà, e nelle medesime specie, nel segno del rispetto anche della memoria dei luoghi, laddove si son compiute queste pseudo-autorizzate aggressioni al verde!
Bisogna ringraziare per questi importanti bandi pro-rimboschimento l’Ente Regione Puglia e indubbiamente l’Assessore all’ Agricoltura Dario Stefàno, a cui vanno i nostri più sinceri e forti ringraziamenti, per aver ascoltato le tante richieste giunte dal Salento per abbassare le soglie minime di suolo da rimboschire per accedere agli incentivi per le ripiantumazioni boschive! Ad oggi la soglia minima era di 10 ettari, e questo valore così alto tarpava le ali ad ogni rimboschimento da parte dei privati, incentivato dal pubblico, nella Puglia Salentina dove è più diffusa la microproprietà terriera. Inoltre rimboschendo diffusamente anche piccole aree, a macchie di leopardo, creando nel territorio un mosaico agricolo-pastorale e forestale, si massimizzano i risultati positivi in termini economici, paesaggistici e di ricchezza di biodiversità selvatica e domestica! Se poi a questo si aggiunge la riconversione dell’agricoltura pugliese verso il biologico di qualità ed eccellenza e la massima diversificazione delle produzioni sempre nel rispetto della tradizione, il risultato si chiama: “benessere, ricchezza ed eccellenza culturale, e massimo virtuosismo politico-territoriale”!
La richiesta di abbassamento della soglia minima a mezzo ettaro, fu pubblicamente sollevata, alla presenza dell’Assessore Dario Stefano, proprio durante il convegno sul “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, tenutosi alcuni mesi fa a Supersano, la sera del 21 dicembre 2011, per la massima tutela di quel parco naturale e per la Rinascita della Foresta Belvedere che ammantava il cuore del basso Salento ancora diffusamente nel secolo XIX; una rinascita da conseguire proprio attraverso il massimo coinvolgimento di enti pubblici e dei privati! Una filosofia virtuosa nella quale si pongono oggi questi primi bandi regionali!
DIAMONE DI ESSI MASSIMA DIVULGAZIONE A TUTTI I POSSIBILI INTERESSATI E SEGUIAMO TUTTI I NOSTRI COMUNI AFFINCHE’ OGNI COMUNE ACCEDA A QUESTO PRIMO IMPORTANTE BANDO FACILMENTE ACCESSIBILE !
UN COMUNE VIRTUOSO RIMBOSCHISCE IL SUO TERRITORIO!
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CHI AMA LA PUGLIA RIPIANTA I SUOI ALBERI! Alberi autoctoni di tantissime specie!
Piantare alberi vuol dire migliorare anche il microclima, oltre che la salubrità dell’aria, e prevenire il dissesto idro-geologico!
E’ ripiantando i nostri alberi d’un tempo nella nostra terra che la Puglia deve contribuire al Protocollo di Kyoto per il clima della Terra, non consentendo la speculativa devastazione dei nostri campi, della nostra natura, delle nostre culture, della biodiversità e dei nostri mari con iper-produzioni industriali eolico-fotovoltaiche, o con la follia delle nocive biomasse che ormai è ben noto si vorrebbero da parte di alcuni addizionare, costruendo persino nuove centrali termoelettriche, e non sostituire al già inquinate carbone fossile, là dove già viene bruciato, e per iper-produzioni di energia da esportare altrove con gravi sue perdite fisiologiche nel trasporto, per puri fini speculativi, e non per soddisfare il già ampiamente soddisfatto fabbisogno energetico locale!
In questa opera virtuosa di rimboschimento NON DIMENTICHIAMO I COMUNI, E SOPRATTUTTO LE AREE NON AGRICOLE dove la combinata opera di bonifica da inquinanti-decementificazione rende il rimboschimento ancor più meritorio! Deve divenire nota di merito dei comuni e delle province piazzarsi ai livelli più elevati in classifica per il maggior numero di aree degradate ed ettari da essi bonificati dagli inquianti, decementificati e rinaturalizzati-rimboschiti con restauro paesaggistico nel rispetto del localeGenius loci storico-naturale!
La verde Puglia, terra per sua natura di alberi e di sconfinate foreste, ha vissuto gli ultimi secoli barbari di selvaggi disboscamenti-desertificanti e di degrado e cementificazione! Azioni antropiche estese queste, di dannosità ben peggiore a quella di meri incendi boschivi, perché un bosco bruciato, sebbene più o meno danneggiato, dopo poco ridiventa un bosco, rinasce dalle sue ceneri da solo, rigenerato, se non lo si infastidisce! Un bosco segato, sradicato e cementificato è invece un bosco morto davvero, cancellato!
Ma nulla è irreversibile, finché c’è vita c’è la speranza della rinascita e della rigenerazione, e oggi finalmente si può avviare la RINATURALIZZAZIONE DI PUGLIA, con la piantumazione di alberi e piante autoctone, tipiche e provenienti dal nostro stesso sud Italia peninsulare. Piante che devono essere assolutamente “No OGM”, non frutto cioè di artificiali modificazioni genetiche industriali, ed in questo abbiamo la fortuna di poter contare sulla manifestata sensibilità dell’ Assessore regionale all’ Agricoltura, Dario Stefano, contro invece gli sproloqui in merito del neo-Ministro all’Ambiente, Corrado Clini, che lanciava tempo fa la proposta blasfema esecrabile e folle di piantare alberi OGM in Italia contro il dissesto idrogeologico e a favore della produzione di biomasse da bruciare per in nome della Green Economy Industriale; piante di specie innaturali persino brevettate da multinazionali a scopi meramente speculativi; delle mostruosità innaturali, (e contaminanti le specie naturali e domestiche), rispetto alle quali ben più vivo e salutare sarebbe persino un arido deserto!
INFINE, CHIEDIAMO ALLA STESSA REGIONE PUGLIA DI DARE MASSIMA DIVULGAZIONE A QUESTI VIRTUOSI BANDI PER IL RIMBOSCHIMENTO, e che siano soltanto i primi di tantissimi altri della stessa natura, attraverso una battente e capillare campagna d’opinione volta a tutti comuni, province e privati, a favore di questo “RIMBOSCHIMENTO RAZIONALE E PARTECIPATO” DELLA NOSTRA REGIONE, invertendo la rotta sbagliata perseguita purtroppo dallo stesso ente anni orsono, quando la Regione sponsorizzava campagne di promozione per l’eolico ed il fotovoltaico, che hanno favorito le devastazioni industriali da cui oggi dobbiamo bonificare il territorio regionale, (e non per il solo virtuoso fotovoltaico e solare con impianti ubicati sui tetti soltanto degli edifici recenti, per l’autoproduzione e l’autoconsumo prioritario dell’energia!
Ma questi odierni bandi per i rimboschimenti sono un buon primo segno, di un percorso davvero virtuoso che tutti ci auguriamo imbocchi la nostra Regione Puglia definitivamente nel nome vero e autentico di una politica realmente “Ecologista”!
Inviamo alla Regione Puglia e a tutti coloro che si attiveranno per il rimboschimento della nostra Regione i Nostri Più Sinceri e Sentiti Ringraziamenti!
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento
Coordinamento Civico per la tutela della Salute e dei Diritti del Cittadino
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino
rete d’azione apartitica coordinativa di associazioni, comitati e movimenti locali e non, ambientalisti, culturali e socio-assistenziali
sede c/o Tribunale Diritti del Malato – CittadinanzAttiva
c/o Ospedale di Maglie “M.Tamborino”
Via N. Ferramosca, c.a.p. 73024 Maglie (LECCE)
e-mail: coordinamento.civico@libero.it , coordinamentocivico@yahoo.it
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento, rete apartitica coordinativa di movimenti, comitati ed associazioni a difesa del territorio e della salute delle persone
Lecce, c.a.p. 73100 , Via Vico dei Fieschi – Corte Ventura, n. 2
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Sito web: http://forumambientesalute.